Si può chiedere il TFR per l’acquisto dell’auto? I lavoratori dipendenti che intendo comprare un nuovo autoveicolo potrebbero, in alcuni casi, ottenere un anticipo del TFR per il pagamento. I nostri esperti di ProiezionidiBorsa vi spiegano meglio in cosa consiste questa opportunità che consente di non chiedere un oneroso prestito alla banca.
Come funziona il Trattamento di Fine Rapporto (TFR)?
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Alla vostra auto si è accesa l’ennesima spia che segnala un nuovo guasto. In queste condizioni vi è impossibile spostarvi in paese o raggiungere il luogo di lavoro. È ormai tempo di sostituire il veicolo ma nutrite dei forti dubbi circa la possibilità di avviare un finanziamento ed accollarvi questa spesa. Forse non sai che se vuoi comprare un’automobile, puoi chiedere l’anticipo del TFR al datore di lavoro a queste condizioni.
Il Trattamento di fine rapporto, noto con l’acronimo di TFR, è una quota di retribuzione che il lavoratore dipendente accumula nel corso del proprio servizio. Solitamente, questa quota si riconosce al termine del contratto di lavoro presso l’azienda. Il lavoratore conserva il diritto al TFR anche nei casi di licenziamento o di dimissioni, in quanto questo è parte integrante della retribuzione. Sebbene questa somma di denaro spetti al termine del contratto, esistono dei casi in cui è possibile richiedere un anticipo. Come fare dunque?
Quando il lavoratore può richiedere l’anticipo del TFR?
Per prima cosa, è bene chiarire che l’importo massimo di anticipo che il lavoratore può chiedere al datore non deve superare il 70% dell’ammontare. Inoltre, la richiesta di anticipo è applicabile solo se il lavoratore ha maturato almeno 8 anni di anzianità di servizio. Anche quando il lavoratore rientra tra questi requisiti, non è scontato che si riceva l’anticipo del TFR. Infatti, l’azienda, che deve avere almeno 25 dipendenti, ha la facoltà di concederlo secondo alcune condizioni come si indica qui.
Se vuoi comprare un’automobile, puoi chiedere l’anticipo del TFR al datore di lavoro a queste condizioni
Sebbene esistano dei casi specifici in cui il Codice civile considera la possibilità di richiedere l’anticipo del TFR, se ne possono contemplare anche altri. Difatti, secondo quanto dispone il Codice civile, le anticipazioni del TFR sono considerabili anche in ragione di pattuizioni individuali, oltre che da contrattazione collettiva. Questo purché l’anticipo volga in favore del lavoratore dipendente. Pertanto, in accordo con il datore di lavoro, è possibile richiedere un anticipo del TFR per l’acquisto dell’automobile ad esempio. In questi casi, è sempre bene conservare la documentazione attestante l’acquisto. È possibile che il datore richieda tali dati a giustificazione dell’acquisto stesso.