Se un erede non vuole pagare la tassa di successione che succede? Le questioni che legano all’eredità diventano spesso conflittuali quando coloro che sono coinvolti non agiscono di comune accordo. In questa guida i Tecnici di ProiezionidiBorsa vi mostreranno cosa è possibile fare quando non c’è un accordo in merito al pagamento dell’imposta di successione.
Che cos’è e quando si paga
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Quando muore un familiare o la persona cara, i suoi averi passano agli eredi. È possibile che tale distribuzione segua quanto si indica all’interno di un testamento oppure si fonda sul principio della legittima assegnazione. Indipendentemente dalla modalità di assegnazione dell’eredità, quando un bene passa dal defunto agli eredi, si pone l’obbligo del pagamento dell’imposta di successione. Questo è un pagamento obbligatorio e non si può eludere neanche nel caso di una donazione come è possibile approfondire qui. Tuttavia, accade assai di frequente che alcuni eredi non intendano corrispondere il pagamento. Che fare in questi casi? Se un erede non vuole pagare la tassa di successione che succede?
Se un erede non vuole pagare la tassa di successione che succede?
Solitamente, gli eredi hanno un tempo limitato per il pagamento della successione. Se nell’eredità sono presenti dei beni immobili, tale termine scade dopo 12 mesi alla morte del de cuius. Si tratta di un documento unico che serve esclusivamente per comunicare all’Agenzia delle Entrate come si compone l’asse ereditario e quali sono i soggetti chiamati. Nel caso di più eredi, solitamente si provvede a ripartire la quota in base alla percentuale di eredità spettante. Ciò malgrado, se uno degli eredi rifiuta di pagare, l’Agenzia delle Entrate può rivolgersi ad uno solo per la richiesta di pagamento della restante parte. Questa condizione si fonda sul principio di solidarietà che vige in occasioni simili. Ecco come funziona in questi casi. Si rammenta che l’erede che si è fatto carico della ulteriore quota, ha il diritto di regresso sull’altro e può pretendere il rimborso della quota.
Esistono delle particolari aliquote e franchigie che il Fisco stabilisce relativamente all’imposta di successione. Chiunque desiderasse conoscerle, può consultare la pagina qui.