La Legge di Bilancio oltre ad intervenire in materia di pensioni e Bonus ha previsto diverse misure per regolarizzare i debiti col Fisco dei contribuenti. Potrà cancellare i debiti anche chi si trova nella seguente situazione in maniera molto semplice. Ecco come fare.
Avere debiti con il Fisco purtroppo è una situazione abbastanza comune, soprattutto in un periodo di profonda crisi economica come questo. Per questo il legislatore ha introdotto diverse misure per consentire ai contribuenti di mettere a posto la propria situazione debitoria nei confronti del Fisco. L’attuale Legge di Bilancio infatti ha previsto diverse forme di definizione agevolata per i contribuenti. Addirittura ha previsto la possibilità di chiudere le controversie pendenti con l’Agenzia delle Entrate in ogni stato e grado di giudizio, anche in Cassazione. Inoltre, tra le varie forme di definizione agevolata, consente di estinguere debiti relativi a carichi affidati all’Agenzia della Riscossione senza pagare sanzioni e interessi. Ma oltre all’attuale Legge di Bilancio, sono state previste in passato altre forme di definizione agevolata. Il D.L. n.119/18 infatti ha previsto la cosiddetta Rottamazione-ter per i carichi affidati all’Agente della Riscossione per debiti dal 1°gennaio 2000 al 31 dicembre 2017. Tuttavia nonostante le varie proroghe delle scadenze, non sono pochi coloro che non hanno potuto rispettare i relativi termini. Il crescente aumento dei prezzi infatti ha messo in gravi difficoltà tantissime famiglie, soprattutto quelle monoreddito. Tanti progetti per molti sono venuti meno e tanti hanno dovuto imparare a risparmiare.
Nuova definizione agevolata anche se ti sei distratto e non hai pagato la rottamazione-ter
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La Legge di Bilancio 2023, pertanto, consente anche a coloro cha hanno aderito alla Rottamazione-ter di presentare domanda per accedere alla nuova Definizione agevolata. Ovvero alla cosiddetta Rottamazione-quater che prevede oltre alla cancellazione delle sanzioni e interessi di mora anche la cancellazione degli interessi iscritti a ruolo e dell’aggio. Tale possibilità è consentita a prescindere dalla circostanza di essere in regola con i pagamenti. Avranno tale possibilità anche coloro che nei primi giorni di dicembre hanno riscontrato malfunzionamenti dei servizi telematici di pagamento. A rendere i chiarimenti necessari per fruire della suddetta Rottamazione-quater è l’Agenzia delle Entrate Riscossione con un comunicato stampa del 10 febbraio.
Come presentare la domanda
La domanda di adesione alla Definizione agevolata dovrà trasmettersi esclusivamente in via telematica entro il 30 aprile 2023. La domanda potrà presentarsi online accedendo nell’area riservata con le proprie credenziali, oppure, online nell’area pubblica. In quest’ultimo caso, bisognerà compilare il form allegando la documentazione di riconoscimento e specificando l’indirizzo email per la ricevuta della domanda d’adesione. Nel primo caso il richiedente riceverà una e-mail di presa in carico con allegata la ricevuta di presentazione della domanda di adesione. Nel secondo caso, si riceverà una prima e-mail con un link da convalidare entro le successive 72 ore. Decorso inutilmente tale termine la richiesta sarà annullata.
Successivamente alla convalida della richiesta, l’Agenzia invierà una seconda mail col numero identificativo della pratica e il riepilogo dei dati inseriti. Infine una terza mail con allegata la ricevuta di presentazione della domanda di adesione.
Pertanto anche se ti sei distratto e non hai pagato entro i termini le rate della Rottamazione-ter nell’anno 2022 potrai fruire della nuova definizione agevolata.