Non sempre durante le vacanze tutto procede come vorremmo. Ecco cosa fare se le nostre ferie vengono rovinate da un imprevisto.
Le ferie, come il giorno di riposo, sono un diritto del lavoratore assolutamente irrinunciabile garantito dalla nostra Costituzione. Il D. Lgs. n. 66/2003 stabilisce che il lavoratore ha diritto ad un periodo di ferie retribuite non inferiore a 4 settimane. Inoltre i contratti collettivi di lavoro possono prevedere condizioni anche più favorevoli al lavoratore.
Il lavoratore pertanto deve godere di almeno 2 settimane nell’anno di maturazione, anche consecutivamente se lo richiede. Mentre le altre due settimane devono essere godute entro 18 mesi al termine dell’anno di maturazione. In ipotesi di ferie arretrate e non godute i datori di lavoro rischiano multe anche di 4.000 euro. Le ferie sono necessarie per staccare dalle ansie e dallo stress inevitabilmente conseguenti ad ogni attività lavorativa. Esse garantiscono la salute psicofisica dei lavoratori e pertanto sono irrinunciabili. Dopo un anno d’intenso lavoro, sono tanti che approfittando delle ferie, partono per le vacanze scegliendo mete anche lontane per godersi appieno il meritato riposo.
Se ti ammali mentre sei in vacanza la malattia interrompe le ferie? Ecco quando
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Tuttavia potrebbe accadere di ammalarsi proprio durante le nostre tanto attese vacanze e di non riuscire a goderle come avremmo voluto. Cosa fare pertanto se ti se ti ammali mentre sei in vacanza?
Ci si può mettere in malattia anche se si è in ferie? La circostanza di essere in ferie pregiudica la richiesta di malattia? Prima di rispondere a queste domande è importante fare una premessa. Le ferie sono previste per garantire al lavoratore riposo e recupero psicofisico, mentre il periodo di malattia è finalizzato al recupero della salute.
Se durante le ferie ci si ammala, tale condizione pregiudica il recupero del lavoratore. Pertanto va da sé che malattia e ferie non sono assolutamente compatibili e pertanto la malattia interrompe il periodo di ferie. La malattia ovviamente deve essere un disturbo che effettivamente impedisce il recupero psicofisico del lavoratore. Ad esempio un lieve mal di testa che non costringe a rimanere a casa, non compromette lo svolgimento delle ferie e pertanto non le interrompe.
Cosa fare e come comportarsi
Qualora il lavoratore a causa della malattia non possa godere delle ferie, dovrà attivarsi per chiederne la sospensione. In particolare dovrà comunicarla immediatamente al datore di lavoro inviando idoneo certificato medico della malattia. Dalla trasmissione del certificato si è ufficialmente in malattia e le ferie saranno interrotte. A questo punto però non resta che restare a disposizione per la eventuale visita fiscale.