Terrazza e balconi si riempiono a maggio di fiori colorati e di piantine ed erbe aromatiche. Utili sia per l’umore che per le loro qualità di profumare l’aria e di guarnire le nostre ricette estive. Ma siamo sicuri di non rovinarle accelerandone la fine, o la cattiva crescita?
Prendersi cura delle piante è un atto spesso semplice, ma non necessariamente banale. Basti pensare ai cespi d’insalata. Milioni d’Italiani le coltivano, persino in vaso o in piccolissimi angoli di terreno. Ma poi rovinano tutto con errori madornali che le fanno invadere da peronospera o altri funghi pericolosi. Lo stesso vale per altre piante similmente diffuse: Se stacchiamo le foglie del basilico in questo modo rischiamo semplicemente di rovinarla.
Partire dal taglio ed evitare gli strappi
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Praticamente tutti si avvicinano al basilico e ne staccano semplicemente una qualsiasi foglia, tirandola. Un errore grave che non fa bene alla pianta. Per prima cosa sarebbe meglio non utilizzare le mani, ma le forbici. Queste però vanno utilizzate per recidere il rametto di supporto, che conterrà solitamente almeno 3 o 4 foglie. In questo modo consentiremo alla piantina di far ricrescere più agevolmente la parte recisa. Inoltre, dovremmo prestare attenzione a non toccare le parte più basse della pianta: meglio recidere i rametti della parte più superiore.
Secondo il trucco delle nonne, invece, le punte degli steli dei fiorellini del basilico andrebbero recisi nel caso in cui vogliamo assicurare un sapore migliore alle nostre foglioline. Infatti questi sarebbero responsabili di sottrarre alcune sostanze nutritive alle foglie. Inoltre piantare il basilico vicino alla salvia rischia di causare problemi. Questo è dovuto all’incompatibilità dei terreni necessari per la crescita: umido in un caso, secco nell’altro.
Se stacchiamo le foglie del basilico in questo modo rischiamo semplicemente di rovinarla
Ciò che è certo, specie se vogliamo preparare un pesto, è che dovremmo evitare di utilizzare le lame ferrose per tagliare le foglie. Aspetto questo che avviene spesso con le lame utilizzate dal frullatore elettrico. Peccato che l’ossidazione che avviene sulle foglie in poco tempo ne altera il sapore. Meglio sarebbe utilizzare un mortaio per far emergere gli oli essenziali che sono racchiusi all’interno di queste preziose e profumate foglioline.
Il basilico è un condimento ottimo per le nostre bruschette o per i nostri sughi. E per avere un risultato ancora più soddisfacente, non dimentichiamo la tendenza del sugo ad inacidire sulle lunghe cotture. Ed eventualmente rimediamo con i trucchetti dello chef per pareggiare con qualche spezia dolce.