Se sia meglio fare il caffè con la moka o con la caffettiera napoletana

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Sebbene siano molto diffuse le macchine a cialde o a capsule, ci sono ancora molte persone che fanno il caffè con la moka. Fare il caffè è una tradizione diffusa in tutto il Mondo. Solo che ogni regione del Mondo lo fa in modo diverso.

Come è nato il caffè

Sembra che la prima attestazione storica del caffè, si trovi tra gli scritti di un medico persiano del nono secolo d.C. Parla dell’infusione di un certo frutto di origini etiopi, che dovrebbe corrispondere proprio al caffè.

Tuttavia, esiste anche una leggenda a proposito della sua nascita. Sembra che un giovane pastore dell’Etiopia, aveva notato che le sue capre erano particolarmente vispe, dopo aver mangiato le bacche di un cespuglio. Così provò a prepararne una bevanda, che lo tenne sveglio per parecchio tempo.

Il caffè poi si diffuse lentamente nel Mondo con vicende alterne. C’è chi lo riteneva una bevanda diabolica per cui lo proibiva a tutta la Nazione, e chi credeva che fosse una bevanda salutare, per cui lo permetteva.

Fatto sta che il caffè arriva ai giorni nostri, con un percorso molto raffinato nei secoli. Oramai se ne conoscono i vizi e le virtù e dopo il tè, è la bevanda più diffusa la Mondo.

Se sia meglio fare il caffè con la moka o con la caffettiera napoletana

In Italia hanno avuto successo nella storia due modi differenti di fare il caffè. Il primo è stato con la macchinetta napoletana, che oggi ancora si usa. Tuttavia la vera rivoluzione è avvenuta con la moka, il modo casalingo più diffuso per fare il caffè.

La sua diffusione e successo è dovuto al fatto, che il caffè viene particolarmente ricco di sapore e si prepara velocemente. Ogni tanto tuttavia bisogna fare attenzione, perché la caffettiera potrebbe fischiare o addirittura scoppiare. Ciò dipende forse dal fatto che la nostra manutenzione della moka non è proprio perfetta. Ciò si spiega bene nell’articolo di rimando.

Quando si prepara il caffè con la moka in effetti si sfrutta tutta la polvere che si mette nel filtro. L’acqua attraversa i grani macinati finemente, con una buona pressione. Così si rilascia una grande quantità di caffeina. Poi dipende dalla qualità del caffè poter gustare anche un buon aroma.

Con la macchinetta napoletana

Ci si potrebbe chiedere se sia meglio fare il caffè con la moka. Ora, quando si prepara con la napoletana il sistema è diverso. Una volta che l’acqua esce in ebollizione, si spegne il fuoco e si capovolge la caffettiera. L’acqua dall’alto filtra attraverso il caffè sciogliendone gli aromi. La parola sciogliere è quella più indicata, per spiegare che cosa avviene con la caffettiera napoletana.

I grani di caffè sono macinati un poco più grossi rispetto alla moka. L’acqua che filtra a cascata non riesce a penetrare attraverso il chicco. Ciò perché non è sotto pressione, come avviene nella moka. Tuttavia scioglie l’esterno dei frammenti di chicco, che contengono proprio la parte migliore del caffè. Sono le parti più oleose che danno allo stesso tempo basso contenuto di caffeina e molto profumo. L’unico inconveniente è che bisogna attendere un po’ più di tempo rispetto alla moka.

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