Avere dolore alla mano o al polso è un sintomo generico. Le cause possono essere diverse, tra queste una è forse più riconoscibile di altre.
Se si ha dolore al polso o alla mano ecco una delle possibili cause
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Potrebbe, infatti, capitare che a indurre il fastidio sia un fenomeno benigno ma assai fastidioso. Si tratta delle cosiddette cisti o gangli.
Può succedere che le si notino prima che se ne avverta l’effetto negativo. Non di rado, inoltre, se ne osserva la presenza senza che si percepiscano i sintomi. Tuttavia, non sempre sono asintomatiche.
Perché potrebbero fare male il polso o la mano
Se si ha dolore alla mano, si potrebbe fare una piccola verifica autonoma. Soprattutto se avviene quando si muovono il polso o le dita.
Si dovrebbe, cioè, vedere se si notano alla vista o al tatto palline o rigonfiamenti. Non c’è uno standard legato alle dimensioni. Si va da pochi millimetri o addirittura a centimetri di diametro.
Hanno, tra l’altro, una sorta di meccanismo a scomparsa che può essere determinato dall’azione dell’articolazione.
Possono, cioè, non essere visibili per effetto di un determinato movimento, salvo poi ricomparire.
Da cosa potrebbe derivare il problema al polso e alla mano
Le cisti, in genere, si formano sul polso. Le cisti gangliari o gangli artrogeni, tuttavia, potrebbero svilupparsi anche sulla mano.
Queste cisti si riempiono di liquido sinoviale che normalmente serve come lubrificante per articolazioni e tendini. A generarle si dice possano essere sforzi che vengono ripetuti con frequenza o eventi traumatici. A determinarne l’insorgenza, tuttavia, potrebbe anche esserci una predisposizione da parte dei soggetti.
Come si affronta il problema
Se possibile, e spesso accade questo, si tenderebbe ad adottare delle strategie conservative. Ad esempio, se indicato dalla circostanza, il medico potrebbe indicare l’utilizzo di tutori per immobilizzare la parte interessata.
A causa della loro collocazione, in certe situazioni, c’è il rischio di infiammazioni e fastidi ai tendini.
Le cisti del polso in alcuni casi possono raggiungere dimensioni molto grandi e dare una sintomatologia così fastidiosa da non poter fare a meno dell’intervento chirurgico.
Una regressione spontanea di queste cisti sarebbe, infatti, un fenomeno raro.
Attenzione, i problemi possono essere anche altri
Attenzione, però, a non cadere nelle semplificazioni. Mano e polso rappresentano parti anatomiche complesse.
Un possibile dolore potrebbe, ad esempio, essere anche addebitabile alla cosiddetta sindrome del tunnel carpale. In questo caso potrebbero non esserci cisti rintracciabili, ma bensì una sensazione di intorpidimento e formicolii fino alle dita. Sensazioni che si avvertirebbero soprattutto di notte.
Con un dolore maggiore al mattino potrebbe esserci anche il sospetto si tratti di artrite reumatoide. Gli effetti si avvertono dopo un periodo di immobilità (dopo il sonno ad esempio). Il disagio deriva un meccanismo di autoimmunità che, per motivi da indagare, può portare disagi a livello delle articolazioni.
Ma ci sono altre piste percorribili se si ha dolore alla mano o al polso. La vastità di altre ipotesi conferma quanto importante sia affidarsi ad un medico per avere una diagnosi. Solo un professionista è in grado di trovare ai problemi le giuste cause.
Anche a quelle a cui non si pensa. Basti pensare, ad esempio, che a volte l’insonnia potrebbe dipendere dall’orario in cui si fa un’intensa attività fisica. Così come la sonnolenza post-prandiale da alcuni aspetti dello stile di vita alimentare.