Nei mesi scorsi una domanda ha invaso giornali e Tv per diversi giorni. Questo perchè le persone hanno iniziato a chiedersi se fosse possibile fare il richiamo del vaccino in un’altra Regione. Sì, perchè molti italiani hanno l’appuntamento per la seconda dose proprio tra luglio e agosto, periodo in cui andranno in vacanza. Quindi hanno il problema di dover rientrare nel proprio domicilio, solo per il vaccino. Ciò, anche correndo il rischio di dover fare parecchi chilometri da una parte all’altra dello Stivale.
Ebbene, dopo tante polemiche e cambi di direzione, alla fine, il Commissario Straordinario all’Emergenza, ha detto: “sì”. La questione si è risolta con la collaborazione della Conferenza delle Regioni. A tale scopo, è necessario fare una concertazione tra i sistemi telematici e organizzare la distribuzione delle dosi. Tuttavia, questa non sarà la regola ma l’eccezione. Vediamo in che senso.
Se si è in vacanza si può fare il richiamo del vaccino in un’altra Regione?
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Se si è in vacanza si può fare il richiamo del vaccino in un’altra Regione? Il Commissario Figliuolo ha detto “sì”. Tuttavia, per non creare grossi problemi organizzativi alle Regioni, la possibilità sarà concessa a coloro che permarranno nel luogo di vacanza per almeno 15 giorni. Diversamente, sarà la Regione di residenza ad essere più elastica nel fissare una data del richiamo compatibile con la vacanza.
Infatti, comunicando tempestivamente l’assenza, il cittadino potrà tranquillamente spostare la seconda dose. Il tutto dovrà avvenire, però, nel rispetto dei tempi indicati nel protocollo per la seconda dose.
Infatti, come sapremo, la seconda dose per i vaccini Pfizer e Moderna, inizialmente si era estesa a 42 giorni. Dal 28 giugno, invece, tornerà al precedente intervallo più breve, che è per il richiamo Pfizer il 21° giorno e per Moderna il 28°. Il massimo sarà, comunque, il termine di 42 giorni.
Come prenotare?
Resta la domanda su come si potranno prenotare questi vaccini fuori Regione. Ebbene, sembra improbabile che si possa fare attraverso una registrazione telematica sul portale della Regione di destinazione.
È più plausibile, invece, che si istituirà un servizio dedicato, come un numero verde o simili. Si è fatto presente che la comunicazione va fatta con largo anticipo. Tuttavia, se non verranno specificate le esatte modalità per la prenotazione, sarà difficile comunicarlo. Si è in attesa, dunque, di chiarimenti in proposito.
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