A tutti capita spesso di prendere il treno. Forse, qualche volta, a qualcuno sarà passato per la testa, di salirvi senza biglietto. Ebbene, prima che lo faccia, è bene che si ponga la domanda: “se salgo sul treno senza biglietto, quali saranno le conseguenze?”. Negli ultimi tempi, poi, i controlli sui treni sono diventati più serrati, con la conseguenza che il biglietto viene visionato di prassi. Risulta, pertanto, davvero difficile pensare di farla franca e non essere scoperti, se sprovvisti del titolo di viaggio.
Quindi, una volta accertata la violazione, scattano delle sanzioni alquanto pesanti, che illustreremo di seguito. In particolare, una volta scoperti, non solo dovremo pagare il prezzo del biglietto, secondo la tariffa di base ma anche il sovrapprezzo. Quest’ultimo ha un importo che varia a seconda delle modalità di pagamento prescelte. Quindi, esso sarà pari a 50 euro, se la somma viene corrisposta subito al controllore oppure entro 3 giorni in biglietteria. Sarà, invece, pari a 100 euro se si paga entro 15 giorni e arriverà, addirittura, a 200 euro oltre i 15, fino a 60 giorni. Inoltre, vi sono delle differenze a seconda che la violazione venga commessa su un treno che presta servizio nazionale oppure regionale.
Le sanzioni cambiano a seconda del tipo di tratta
Indice dei contenuti
Sempre allo scopo di dare una risposta alla domanda: “se salgo sul treno senza biglietto quali saranno le conseguenze?”, operiamo delle precisazioni. Ebbene, se la violazione in discorso avviene su un treno nazionale, si andrà incontro alla sanzione pecuniaria del pagamento della tariffa base con il sovrapprezzo. Per i treni regionali, invece, le regole possono cambiare da una Regione all’altra. In genere, però, se si avvisa il personale di bordo immediatamente, il pagamento potrà avvenire a bordo treno, con un sovrapprezzo di soli 5 euro. Lo stesso dicasi se si segnala la cosa subito dopo essere saliti o, comunque, entro la stazione successiva.
Il tutto, salvo che: la biglietteria della stazione sia chiusa, oppure manchi di biglietteria, o ancora le macchinette automatiche siano assenti o non funzionanti. L’eccezione, inoltre, ricorre anche se manchino punti vendita in stazione o siano chiusi. In tutte queste evenienze, non si subisce neppure il sovrapprezzo di 5 euro ma si dovrà pagare solo il prezzo del biglietto.
Ipotesi di biglietto non valido
Abbiamo chiarito, con le dovute differenze, cosa accade se si sale a bordo del treno senza biglietto. Ora, invece, esamineremo la diversa ipotesi in cui il biglietto ci sia ma non sia valido. Il classico caso è quello di chi salga sul Frecciarossa con il biglietto dell’Intercity. Ebbene, in detta ipotesi, si dovrà pagare la differenza di prezzo del biglietto, con in più il sovrapprezzo di 8 euro. Se, invece, il treno preso è della stessa categoria (ad esempio due Frecce), spetterà pagare soltanto il sovrapprezzo.
Ciò, ad esempio, può accadere quando il nostro treno è partito o vogliamo prendere quello precedente. Tuttavia, questo accade solo se usiamo il biglietto non valido su un treno della società Trenitalia. Con Italo, la medesima violazione, è sanzionata molto più gravemente. In particolare, se si segnala l’invalidità del biglietto al controllore o al personale di bordo, l’importo da pagare sarà pari al prezzo del biglietto. In più, avremo un sovrapprezzo del 15%. Se, invece, il passeggero non provvede sua sponte all’adeguamento del biglietto, si andrà incontro ad una sanzione salatissima. Cioè, dovrà pagare la tariffa di bordo, con, addirittura, un sovrapprezzo, del 100% ed in più 200 euro di sanzione.