Durante il periodo primaverile e più in generale durante i cambi di stagione non è raro sentirsi più spossati e deboli. Questo è un fenomeno riscontrabile in molti soggetti ed è possibile arginarne gli effetti seguendo alcune buone pratiche. Ad esempio se siamo spesso stanchi sarebbe consigliabile andare a dormire e svegliarsi più o meno sempre alla stessa ora e moderare il consumo di cibi pesanti o bevande alcoliche. Inoltre, in una recente pubblicazione, avevamo suggerito un tonico naturale per ritrovare le energie e stimolare la reattività di memoria e cervello.
Tuttavia questi sintomi, benché confondibili con semplici fenomeni legati ai cambi di stagione, potrebbero rivelare qualcosa di più.
Non solo cambi di stagione
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Episodi di stanchezza e sonnolenza, ad esempio, potrebbero essere riconducibili ad alcuni disturbi che non sempre sono di così facile individuazione. Per citarne uno, se la stanchezza si presenta assieme all’alito cattivo, potrebbe essere riconducile ad una particolare condizione che attacca fegato e cervello.
Ma oltre alla stanchezza e debolezza muscolare, se perdiamo molti capelli durante la doccia o se perdiamo peso improvvisamente, potrebbero essere fenomeni legati alla tiroide.
L’ipertiroidismo, ad esempio, sarebbe caratterizzato da sintomi quali perdita di capelli e peso, ma anche tachicardie, disturbi intestinali e assottigliamento della pelle e dolori muscolari.
Questo disturbo colpisce in prevalenza le donne ed è una condizione contraddistinta da un eccesso di ormoni tiroidei in circolo.
I sintomi citati in precedenza sarebbero collegati ad uno scombussolamento del metabolismo dettato, appunto, dall’eccesso di ormoni tiroidei.
Tuttavia non finisce qui.
Se perdiamo molti capelli e abbiamo spesso dolore muscolare e sonnolenza non dovremmo sottovalutare questi 2 disturbi
Gli stessi sintomi, ovvero perdita o indebolimento dei capelli, debolezza, sonnolenza e dolori muscolari potrebbero essere collegati al problema inverso.
Anche nei casi di ipotiroidismo, infatti, potrebbero presentarsi questo tipo di disturbi. In questo caso la tiroide non riesce a produrre una quantità sufficiente di ormoni comportando uno sbilanciamento metabolico.
L’ipotiroidismo potrebbe essere collegato alla mancanza di iodio o da alcune insufficienze della ghiandola ipofisaria. Nel caso dell’ipertiroidismo, invece, le cause potrebbero essere riconducibili a malattie autoimmuni come il morbo di Graves.
Purtroppo non esistono misure preventive nei confronti di questi disturbi benché, se attenzionate nel modo giusto, è possibile convivere serenamente con entrambe.
Ipo e ipertiroidismo, possono essere valutate e rilevate attraverso esami specifici. Pertanto in caso di dubbi è sempre bene rivolgersi ad un esperto.
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