Il Gratta e Vinci viene visto come uno degli strumenti più veloci per aumentare il proprio conto in banca. Bastano pochi euro per cullare il sogno di diventare milionari. Solo che non è così semplice vincere. Molto dipende da errori che commettiamo anche senza saperlo. Ecco, allora, una guida per evitarli.
“Un cappuccino e un Gratta e Vinci da 3 euro” Quante volte abbiamo detto o sentito dire questa frase in un bar. Quasi una routine che accompagna le giornate di molti italiani visto che, ogni giorno, si comprano milioni di lotterie istantanee.
Ebbene, già in quella frase è contenuto un errore che facciamo spesso. E che ci impedisce di aumentare le nostre probabilità di vincita. Infatti, se non vinciamo mai al Gratta e Vinci la colpa è anche, se non principalmente, nostra. Perché, senza volerlo, sono tanti gli errori che commettiamo e che riducono, e non di poco, le nostre possibilità di vittoria. Vediamo quali sono i principali, a partire da quello della frase iniziale.
Spesso, non ce ne accorgiamo nemmeno
Indice dei contenuti
Qual è l’errore della frase che ha iniziato l’articolo? Che il cliente chiede un tagliando da 3 euro senza specificare quale. E fa tutta la differenza del mondo. Perché, come sa chi segue i tanti articoli pubblicati su Proiezioni di Borsa, c’è Gratta e Vinci e Gratta e Vinci.
Nel senso che, ad esempio, non tutti quelli da 10 euro hanno le stesse probabilità di vittoria. Ce ne sono alcuni che danno più possibilità. Addirittura, c’è un Gratta e Vinci che nessuno batte quanto a chance di farci vincere. Quindi, bisogna informarsi e chiedere quello specifico e non uno a caso.
Se non vinciamo mai al Gratta e Vinci dipende anche da questi errori che facciamo spesso
Secondo errore è quello di insistere, quando non dovremmo. Se tra i numeri vincenti c’è, ad esempio, il 25 e noi grattando troviamo il 26, non vuol dire che abbiamo sfiorato la vittoria e che dobbiamo riprovarci subito. È questione di casualità. Potremmo comprarne 10 di seguito e non vincere mai o prenderne 10 di seguito e vincere quasi sempre. Insomma, vincere è solo fortuna.
E qui arriviamo al terzo errore. Che è quello di pensare che ci siano ricevitorie più fortunate di altre. Se hanno esposto il cartello di una vincita, vuol dire che lì ci sono tagliandi fortunati. Oppure, pensare l’opposto. Se hanno già vinto, allora non vale la pena comprare. Così come evitare di comprarlo sotto casa, convinti che sia impossibile vincere lì. Tutti errori. I tagliandi vincenti sono distribuiti a caso. Decidere noi, a priori, in che ricevitoria ci saranno di sicuro è uno sbaglio clamoroso. E altri giocatori ci ringrazieranno.
