Sono diversi i disturbi del sonno che possono colpirci, dalle apnee notturne, al bruxismo, al sonnambulismo, all’insonnia, ma pochi sono altrettanto terrificanti delle paralisi nel sonno.
Le paralisi notturne sono un fenomeno talmente diffuso che moltissime culture del Mondo hanno cercato un modo per interpretarle e spiegarle. C’è chi pensa che queste paralisi siano dovute all’intervento di demoni, di creature sovrannaturali o addirittura di extraterrestri. Dal punto di vista scientifico però, le paralisi del sonno sono ormai un fenomeno abbastanza ben compreso.
Succede soprattutto al risveglio
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Per paralisi del sonno si intende la sensazione di immobilità, paralisi, difficoltà respiratoria, senso di ansia e panico che può colpirci al momento di addormentarci o, più spesso, al risveglio. Il fenomeno dura generalmente pochi secondi, al massimo un paio di minuti, ma può avere un impatto psicologico profondo. Ma perché avviene? Quando dormiamo, il nostro corpo tende ad essere quasi completamente paralizzato, per tenerci al sicuro da eventuali movimenti bruschi che potremmo mettere in atto inconsciamente. Le paralisi del sonno avvengono quando il cervello si sveglia, ma il corpo è ancora nello stato di paralisi tipico del sonno, e quindi anche se siamo coscienti, non riusciamo a muoverci. Ma cosa occorre fare in questi casi?
Se nel dormiveglia siamo paralizzati, non riusciamo a muoverci e respirare non andiamo in panico, ecco che cosa dobbiamo fare
Il fenomeno delle paralisi del sonno è molto diffuso tra la popolazione di tutte le età. Se avviene solo saltuariamente, o in un periodo di particolare stress o sconvolgimenti della vita privata, generalmente non c’è da preoccuparsi. Se però diventa cronico, o va a influenzare pesantemente la nostra qualità della vita, possiamo rivolgerci a specialisti del sonno che sapranno indicarci una terapia.
Esiste una terapia di “meditazione e rilassamento”
Secondo gli esperti, la cosa più importante quando ci troviamo colpiti da paralisi del sonno è non farsi prendere dal panico. Dobbiamo tenere a mente che si tratta di un fenomeno molto comune, e di breve durata che passerà presto. Cerchiamo quindi di rilassarci e non farci prendere dal panico. Se nel dormiveglia siamo paralizzati è normale preoccuparsi, ma secondo la terapia di “meditazione e rilassamento”, dovremmo invece chiudere gli occhi e cercare di mantenere un distacco emotivo da ciò che sta accadendo. Poi dovremmo cercare di rilassare i muscoli. Ricordiamoci che l’episodio durerà soltanto qualche secondo, e presto riprenderemo il controllo del nostro corpo.
Approfondimento
Svelato il sogno ricorrente che terrorizza molti di noi di notte ed è sempre lo stesso.