Oggi, il mutuo è la figura giuridica più comune, non solo tra le giovani coppie che decidono di acquistare il proprio nido d’amore. Infatti, spesso, in base alle garanzie richieste dalla banca, decidono di stipulare il mutuo, anche un genitore insieme al figlio o due fratelli.
Insomma, possono stipularlo insieme due persone anche se non legate da vincoli di parentela, purché abbiano i requisiti di garanzia richiesti dalla banca. Ma se muore uno dei cointestatari del mutuo? Cosa fare? Ecco come uscirne. ProiezionidiBorsa, in pochi minuti di lettura, risponderà al quesito posto dai Lettori.
Si decide di richiedere un mutuo cointestato per mille diversi motivi, molto spesso perché il soggetto interessato non ha tutte le garanzie richieste dalla banca. Ad esempio, un figlio che voglia acquistare casa, chiede al papà di fare un mutuo cointestato, in quanto quest’ultimo ha le garanzie richieste dalla banca. Ciò che interessa all’istituto di credito, non è il rapporto che lega i due mutuatari, bensì le garanzie rispettivamente offerte.
Se muore uno dei cointestatari del mutuo ecco come uscirne
Indice dei contenuti
Tornando, al nostro quesito, se muore uno dei cointestatari del mutuo, come uscirne? La risposta varierà a seconda delle condizioni stabilite e sottoscritte al momento della stipula del contratto. Infatti, molto spesso, contestualmente al perfezionamento del mutuo, i contraenti stipulano una polizza assicurativa che prevede proprio tale ipotesi.
Ovvero, una polizza assicurativa che prevede l’evento morte di un cointestatario. Qualora la polizza prevedeva l’evento morte di quel cointestatario, il mutuo si azzererà. Ovvero, l’assicurazione pagherà alla banca l’importo residuo del mutuo.
Invece, nel caso in cui non sia stata stipulata alcuna polizza, gli eredi del de cuius dovranno provvedere al pagamento delle restanti rate. Oltre ovviamente all’altro titolare rimasto in vita.
In questo caso, quindi, una volta aperta la successione, gli eredi dovranno subentrare nel contratto di mutuo attraverso l’istituto giuridico chiamato accollo. Infatti, così come ricevono in eredità la quota dell’immobile del defunto, così dovranno succedere anche nel debito. Con l’accollo si ha l’ufficializzazione dell’intestazione del mutuo.
Approfondimento
Prima casa e coniugi, ecco come ottenere in dichiarazione una sorpresa da 760 euro