Quando in famiglia c’è un soggetto diversamente abile e titolare di Legge 104 si può fruire di diverse agevolazioni. E a goderne sono sia i disabili stessi che i familiari che prestano loro assistenza. Tra permessi retribuiti dal lavoro, congedo biennale, IVA agevolata su determinati acquisti i benefici sono molteplici. Senza contare la possibilità di accedere al pensionamento prima come caregiver familiare grazie a APE sociale e Quota 41. Il problema principale che ci si pone, soprattutto quando le condizioni di salute dell’invalido sono precarie, è cosa succede se muore il titolare di Legge 104. Che fine fanno i benefici e le agevolazioni? Quali si perdono e quali, invece, restano invariate?
Alla morte del disabile vengono meno questi benefici
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Se al disabile è stata riconosciuta l’esenzione dal pagamento bollo auto, al momento del decesso in beneficio si perde. Negli anni successivi, quindi, gli eredi saranno obbligati al pagamento della tassa di circolazione. Stesso discorso vale per i 3 giorni di permesso mensile riconosciuti al lavoratore che assiste un familiare disabile. Con il decesso dell’invalido, infatti, viene meno la ratio per applicare la normativa, visto che non c’è più un disabile da assistere.
La stessa cosa accade per il congedo straordinario di 2 anni richiesto per assistere prendersi cura del familiare con handicap grave. Con il decesso il lavoratore dovrà tornare in servizio, anche se non ha esaurito i 24 mesi di congedo richiesti. Un altro beneficio che termina con il decesso dell’invalido è l’eventuale pensione di invalidità civile e l’eventuale indennità di accompagnamento. Le misure non sono reversibili ai superstiti.
Se muore il titolare di Legge 104 ecco quali sono le agevolazioni che restano e quelle che si perdono
Tra tanti benefici che vengono a mancare ce ne sono altri che invece restano anche dopo il decesso del soggetto titolare di Legge 104. Se si è acquistata, ad esempio, una vettura con IVA al 4% e godendo della detrazione del 19%, nulla accade. Per gli acquisti già effettuati, infatti, il beneficio non può venire meno. Le agevolazioni già godute restano e il veicolo acquistato fruendone, resta in possesso dei superstiti.
Se il caregiver, invece, ha fruito della pensione anticipata Quota 41 o APE sociale che succede in caso di decesso del titolare di Legge 104? Se la pensione è stata liquidata il diritto non potrà più venire meno, anche se il disabile di cui si era caregiver viene a mancare. I requisiti di convivenza e di assistenza sono richiesti, infatti, solo al momento della presentazione della domanda. E fino alla decorrenza del trattamento previdenziale.
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