Lo spatafillo (o spatifillo) è una delle piante d’appartamento più comuni e diffuse. Oltre ad essere molto bella, è anche semplice da curare. Non ha particolari esigenze ed ha una aspettativa di vita piuttosto lunga. Originaria della Malesia, è diffusa anche in molte zone del Sud America. Fa parte della famiglia delle Araceae e ne esistono più di 30 varietà differenti. Lo spatafillo è molto amato ed apprezzato per la bellezza delle sue foglie. Di un bel verde brillante, sono lucidissime. I bordi sono ondulati e, nella parte interna, presentano nervature piuttosto spesse. In alcuni esemplari possono addirittura raggiungere i 30 centimetri di lunghezza.
I fiori sono invece meno vistosi. Di dimensioni medio piccole, sono costituiti da un agglomerato color panna avvolto da un’infiorescenza bianca. Anche le piante più facili da curare e gestire, talvolta, possono manifestare segni di sofferenza. È importante saper riconoscere ed interpretare tali segnali, in modo tale da agire tempestivamente e nella maniera più corretta.
Se lo spatafillo ha foglie afflosciate queste potrebbero essere le 3 cause, più i preziosi suggerimenti di giardinieri e vivaisti
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Se notiamo che la nostra pianta d’appartamento ha un portamento ricadente, con foglie e fiori mosci che cadono verso il basso, significa che c’è qualcosa che non va. Quasi sicuramente la causa del problema è da ricondurre ad una carenza idrica. Probabilmente abbiamo aspettato troppo tempo tra un’annaffiatura e l’altra. È facile che ciò accada soprattutto nei mesi più caldi. Quando le temperature salgono, la pianta perde molti liquidi e il terriccio si asciuga con grande rapidità. Basterà quindi bagnare abbondantemente il terriccio. Se il problema fosse solo questo, le foglie riacquisteranno tono e vigore nel giro di poche ore.
Il problema potrebbe essere anche il terriccio
Con il passare del tempo, i terricci misti, tipici delle piante da appartamento, possono divenire idrorepellenti e quindi non riuscire più ad assorbire l’acqua. Se il problema è questo, è opportuno utilizzare il metodo dell’immersione, così che tutto il terriccio si inumidisca. Però, se il terriccio è ormai esaurito, allora è bene cambiarlo, procedendo con il rinvaso della pianta stessa.
Se la questione è il vaso
Se il vaso è diventato troppo piccolo, soffoca l’apparato radicale. Questa situazione impedisce la corretta ritenzione dell’acqua e la gestione dell’umidità da parte dell’apparato radicale. Anche in questo caso, è bene procedere con il rinvaso della pianta, scegliendo un vaso più grande del precedente e che abbia un diametro più grande rispetto all’apparato radicale di almeno 6 o 7 cm. Ecco, quindi, cosa fare se lo spatafillo ha foglie afflosciate e ha un aspetto poco brillante.
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