A molti capita durante la giornata di fare delle scorregge. C’è chi ha l’abilità di farle in modo silenzioso e chi invece con un certo rumore. D’altra parte non è una novità che in Italia le scorregge si facciano rumorose. Lo stesso Dante ci dice di un personaggio che ne fece una dal suono simile a quello di una trombetta. Questa antica tradizione a volte provoca dei disagi.
Quando ci troviamo all’aperto, i gas si disperdono nell’aria. Se fossimo in casa ci basterebbe aprire una finestra. Operazione necessaria soprattutto se si emettono flatulenze nauseanti. Ma in camera da letto cambia tutto. Ci restiamo in media 7 o 8 ore a notte e senza la possibilità di rinnovare l’aria. Tutti questi gas potrebbero ridurre la percentuale di ossigeno presente nell’aria e farci svegliare con il mal di testa.
Le scorregge che non puzzano
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Una scorreggia non è altro che un’emissione di gas. Fuoriescono anche azoto, ossigeno, metano, anidride carbonica e idrogeno. Sono gas che si trovano anche nell’aria che respiriamo e sono tutti inodori. Certamente, in una scorreggia i gas cambiano le proporzioni rispetto a quelli dispersi nell’aria.
Il gas più emesso è l’azoto, che in percentuale va ad occupare il posto dell’ossigeno. Per chi fa tante scorregge e anche di notte, chiuso in camera da letto, un po’ d’ossigeno diminuisce. Se fossero solo questi i gas che si emettono con le flatulenze, allora queste sarebbero inodori.
Perché puzzano
Quelli che rendono l’aria irrespirabile sono altri tipi di gas. Se le scorregge sono così maleodoranti ciò dipende dai cibi che mangiamo. Potremmo emettere gas di zolfo con sentori di uova marce, mangiando uova, cavoli, carne ecc. Gas indolo e scatolo con il tipico odore delle feci, che provengono dalla digestione della carne. Poi ci sono le ammine, con l’odore di pesce rancido e provengono da pomodoro, arance, spinaci ecc. Inoltre alcuni acidi grassi che provocano l’odore di burro rancido.
Se le scorregge sono così maleodoranti è per colpa di questi cibi che oltretutto fanno durare la puzza ancora più a lungo
Ma vi è un problema poco noto quando si fanno delle scorregge puzzolenti. Queste molto spesso dipendono dalle emissioni di gas a base di zolfo. È facile mangiare, a volte anche esagerando, uova, carni rosse, cavoli, latte e alimenti con proteine vegetali. A questi si aggiungono l’aglio, le cipolle, i legumi, la frutta secca, la birra e il vino.
Ora lo zolfo ha la caratteristica di non disperdersi solo nell’aria. Piuttosto ha la capacità di “incollarsi” alle cose che gli stanno vicino. Nel caso specifico allo slip, al pantalone o alla gonna ed eventualmente anche alla sedia e al cuscino, dove eravamo seduti, o alle lenzuola.
Capita così che, pensando di aver fatto una scorreggia in un luogo isolato, reimmettendoci tra le persone, queste storcano il naso. La puzza di uova marce incollata ai nostri pantaloni andrà purtroppo via solo lentamente.
Ebbene solo un’alimentazione ben equilibrata ci potrà liberare da questa puzzolente disgrazia.