Si dice che del maiale non vada buttato via niente, per sottolineare l’importanza di saper sfruttare, fino in fondo, tutte le cose. Del resto, non esiste alimento che, invece di essere eliminato nella differenziata, non possa essere utilizzato per qualche scopo. Anche le cose più impensabili, infatti, con gli opportuni consigli, si possono trasformare in preziosi ed economici alleati.
Con ProiezionidiBorsa cerchiamo di dare quotidianamente dei consigli in tal senso. Abbiamo, ad esempio, visto come utilizzare i fondi del caffè, dopo averlo bevuto. O le 7 cose da fare per riciclare il latte scaduto. Per non parlare dei 10 modi per sfruttare le bucce del limone spremuto.
Come potremmo recuperarle
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Insomma, prima di gettare via un alimento, apparentemente scaduto, faremmo bene a fermarci e contare fino a dieci. Il più delle volte, infatti, la situazione potrebbe non essere così disperata.
Invece, spesso, non abbiamo nemmeno il tempo di pensarci, travolti come siamo dagli impegni. Troviamo la soluzione più semplice, ovvero buttare nella spazzatura il cibo, sostituendolo con uno più fresco. Vista, però, l’attuale situazione economica, è qualcosa che dovremmo evitare di fare. Anche per rispetto di chi, magari, fa fatica a trovare i soldi per comprarsi da mangiare.
Se le patate sono germogliate non dobbiamo buttarle, ad esempio, come potremmo essere tentati di fare. Infatti, con gli opportuni procedimenti e, salvo casi disperati, le potremmo ancora recuperare e adoperare.
La patata è, infatti, uno degli alimenti più a rischio, che potrebbe rappresentare l’esempio perfetto di quanto detto. Le compriamo, le mettiamo in dispensa, magari ne usiamo qualcuna e, poi, ci dimentichiamo di averle. Salvo tirarle fuori per farci le patatine fritte o degli gnocchi e scoprire che, dopo qualche tempo, sono germogliate.
Se le patate sono germogliate non dobbiamo buttarle via, ma potremmo recuperarle e mangiarle senza problemi seguendo questo semplice metodo
Questi germogli si formano quando lasciamo le patate esposte alla luce e all’ossigeno. Si dovrebbe, infatti, conservarle sempre in dispensa, con una temperatura che non superi gli 8 gradi. Meglio ancora, in una cassetta, rivestita di strofinacci e coperta.
I germogli che si formano sono ricchi di solanina e vengono prodotti per difendersi da batteri e funghi. In pratica, è una sorta di pesticida naturale.
Ovviamente, più a lungo è stata acquistata la patata e maggiore sarà il rischio che si stata compromessa. In ogni caso, dovremo togliere, ovviamente, non solo i germogli, ma anche la parte verde che si è formata.
Se, e solo se la patata non sia rugosa o secca, che presuppone una maggior concentrazione di solanina, tolti germogli e parte verde, potremo mangiarla.
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