Se la situazione della bocca è molto compromessa, se le gengive sono terribilmente infiammate, abbiamo voglia di farci togliere i denti dolenti, devitalizzati e cariati. E quindi pensiamo subito di sostituirli con impianti dentali di ultima generazione.
Vogliamo conquistare un sorriso smagliante e una bocca da copertina. Tuttavia qualche volta il lieto fine non c’è. Anche con gli impianti perfetti, le gengive sono sempre infiammatissime e i dolori addirittura aumentano. E stranamente ci si sente sempre stanchi.
Ecco le cause di questa situazione secondo il parere degli Esperti di ProiezionidiBorsa. Se le gengive sono infiammatissime, ecco gli errori da non fare quando pensiamo di risolvere il problema con impianti dentali.
Il problema della fibromialgia
Se soffriamo di uno stato infiammatorio generalizzato, ma soprattutto in bocca, vuol dire che siamo predisposti alla fibromialgia. Ogni minimo stress metabolico o immunitario, ci provoca dolore. Dunque, bisogna fare degli esami specialistici, come il “Melisa test”, quando pensiamo agli impianti.
Basta un semplice prelievo di sangue per permettere al dentista di decidere qual è l’impianto più adatto a risolvere i nostri problemi. Molti dentisti sono super attenti a questo problema della intolleranza ai metalli con i quali si realizzano gli impianti, vale a dire titanio, vanadio, alluminio e piccolissime quantità di nichel, e non impiantano nulla prima di avere risposte chiare.
Gli impianti dentali, infatti, liberano delle particelle che non sempre vengono distrutte dai macrofagi, le cellule spazzine che abbiamo nella bocca.
Se la causa sono i metalli
Questo è il motivo per cui, nonostante un intervento molto invasivo e una spesa superiore ai 30mila euro, il problema delle gengive infiammate non scompare. Anzi, le particelle nocive passano nel sistema circolatorio linfatico e irritano il sistema immunitario. Arrivano strani disturbi come la debolezza muscolare, le eruzioni cutanee, i dolori articolari e la stanchezza cronica.
Se le gengive sono infiammatissime ecco gli errori da non fare quando pensiamo di risolvere il problema con impianti dentali
Ma cosa possiamo fare se abbiamo le gengive in fiamme e forti dolori intorno a impianti montati da anni? Bisogna farli smontare e farsi prescrivere una cura disintossicante, innanzitutto.
Bisogna sostituirli con impianti bio e immuno-compatibili che non si infiammano, si integrano bene nell’osso mandibolare e riducono la formazione di placca batterica.
Per favorirla, ci fanno assumere farmaci bio-immunologici e risulta utile anche un ciclo di ozonoterapia.
Gli impianti migliori sono quelli in zirconia che si possono inserire anche in mandibole con poco osso. Dunque, per non sbagliare e pagare due volte, prima di tornare a sorridere, meglio fare prima tutti gli accertamenti utili del caso.