Le camelie appartengono alla famiglia delle Theaceae, originarie dell’Asia tropicale. Ne fanno parte sia piante ad albero che arbustive, con un’altezza che supera addirittura i 10 metri. Le foglie si presentano di colore verde scuro o chiaro e i fiori possono essere rosa, bianchi o rossi.
Il clima più adatto a questo tipo di pianta è umido e abbastanza temperato, ma resiste discretamente anche alle temperature rigide. Per quanto riguarda l’esposizione al sole, si consiglia di lasciarle in penombra perché una luce eccessiva rischierebbe di bruciarne i petali.
Bellissime e dalle tonalità sgargianti, sono tra le varietà di fiori più apprezzate e predilette per chi abita in appartamento. Infatti, non richiedono cure particolari se non alcuni accorgimenti, oltre che una certa attenzione all’eventuale presenza di chiazze. Sia le foglie che i petali potrebbero presentare delle macchie o una strana colorazione, da controllare ed esaminare per capirne l’origine e la possibile soluzione.
Ogni patologia delle piante si manifesta in modo diverso ed ecco perché dobbiamo porre attenzione ad alcuni dettagli.
Gli esperti di casa e giardino di ProiezionidiBorsa si sono interessati proprio ad alcuni segni presenti sulla pianta ed ecco cosa hanno scoperto.
Se le camelie presentano macchie scure, rossastre e ingiallimento i problemi potrebbero essere questi ed ecco come curarle
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Iniziamo dalle macchie scure, indicative di una necrosi o disseccamento dei petali. In questo caso il problema potrebbe derivare da un’annaffiatura eccessiva o da piogge abbondanti e molto frequenti. Si consiglia quindi di mantenere il terreno leggermente più asciutto e, se necessario, utilizzare dei fungicidi.
Passiamo ora alle macchie di color rossastro, tendente al ruggine, che si formano sulle foglie e sul fiore in presenza di acari.
Gli esperti suggeriscono di potare tutte le parti infette e di ricorrere all’impiego di antiparassitari per arginare il problema.
Se invece le foglie cominciano ad ingiallirsi e ci accorgiamo della presenza di funghi in prossimità delle radici, probabilmente siamo in presenza di un’infezione. Si tratta del marciume radicale, causato dall’assenza di ossigenazione proprio nelle radici.
In tal caso, meglio non piantare la camelia molto in profondità e se la coltiviamo in vaso, sarebbe preferibile aggiungere della sabbia.
Ecco come riconoscere i problemi della nostra pianta e come risolverli con questi piccoli suggerimenti. Se le camelie presentano macchie o perdono i loro fiori, cerchiamo di correre subito ai ripari.
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