La vita non sempre è idilliaca e felice. È indispensabile affidarsi a degli esperti della salute mentale per far fronte a momenti particolarmente difficili. Molte persone sono solite fuggire dalle difficoltà. Questo modo di fare, però, può rivelarsi controproducente nel lungo periodo.
In un articolo precedente si è visto che non esprimere le emozioni può portare delle gravissime conseguenze. Il malessere si può manifestare attraverso il corpo. Tramite cefalee, reflusso gastro-esofageo, difficoltà di digestione. È cruciale scongiurare tale scomoda evenienza in ogni modo. Per fortuna esistono tanti rimedi utili.
Se l’ansia e lo stress ci assalgono piuttosto che ricorrere a dei farmaci che possono dare assuefazione è meglio utilizzare questa tecnica efficace e innovativa.
L’uomo tende a trovare rimedi al proprio malessere
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Dall’alba dei tempi, l’uomo tende a trovare dei rimedi al proprio malessere. È la natura umana. Quando si presenta qualsiasi tipo di problema, si cerca di risolverlo nel più breve tempo possibile.
Se siamo preda dell’ansia, ad esempio, si utilizzano dei tranquillanti. Si ricorda di rivolgersi sempre al proprio medico di base prima di assumere delle sostanze psicotrope.
Sfruttando la naturale tendenza dell’uomo all’automedicazione, però, si può far fronte in maniera individuale al disagio.
Se l’ansia e lo stress ci assalgono piuttosto che ricorrere a dei farmaci che possono dare assuefazione è meglio utilizzare questa tecnica efficace e innovativa.
Il training autogeno
Il training autogeno è un’attività che mira ad incentivare il benessere individuale. Consiste in una sorta di allenamento che coinvolge il corpo e soprattutto la mente. Si può usare in una molteplicità di situazioni. È particolarmente indicato per contrastare lo stress e l’ansia. Ognuno di noi può ricorrere a questa tecnica.
Si tratta di esercizi semplici. Bisogna assumere una posizione. Ci si stende supini o ci si siede su una poltrona. Di volta in volta ci si concentra su delle parti del corpo e si immaginano diverse caratteristiche come il calore o la pesantezza. Si prende in esame il respiro controllando espirazione ed aspirazione. L’effetto collaterale positivo sarà una regolarizzazione del battito cardiaco e una riduzione significativa della sintomatologia ansiosa.