Se l’animaletto di casa si comporta così ci sono alcuni accorgimenti per capire quando deve intervenire il veterinario

cane e gatto

Può capitare che il proprio amico a quattro zampe all’improvviso non si senta bene. Cosa bisogna fare in questi casi? La prima regola è non farsi prendere dal panico, calmarsi, cercare di valutare le sue condizioni e rivolgersi con tempestività al veterinario di fiducia oppure a un ambulatorio di pronto soccorso dedicato. Oggi quasi in ogni città c’è almeno una struttura aperta 24 ore su 24 pronta a intervenire, festivi compresi.

Quando si telefona a uno specialista per spiegargli l’urgenza, è fondamentale comunicargli il maggior numero possibile di dettagli riguardo all’accaduto. Anche quelli che sembrano insignificanti sono importanti per consentire al medico di avere un quadro più chiaro e completo della situazione. Se l’animaletto di casa si comporta così ci sono alcuni accorgimenti per capire quando deve intervenire il veterinario, e tra questi c’è sicuramente quello di mantenere la calma.

Alcuni casi comuni

Il primo caso da prendere in esame è un eventuale incidente stradale o domestico. Dopo una brusca frenata in auto o, peggio, se viene investito, l’amico a quattro zampe non va assolutamente steccato o bendato “in casa”. Bisogna invece cercare di capire, in base alla gravità dell’infortunio, se è in grado di camminare o no, se è cosciente, se riesce a fare i suoi bisogni o se c’è del sangue nelle secrezioni. A quel punto, si può contattare il veterinario. Vale lo stesso se il cane o il gatto si fanno male in casa: ad esempio, cadendo dal balcone o andando a sbattere contro un mobile.

Un altro caso comune, specie con l’arrivo dell’estate, è il classico colpo di calore. Quando l’animale da compagnia è intontito e accaldato, un buon metodo per aiutarlo è fargli una doccia con acqua fresca per abbassare la temperatura corporea in modo rapido. Se non si riprende, bisogna contattare il veterinario. Nella stagione calda bisogna prestare particolare attenzione a non lasciarlo in ambienti surriscaldati, come l’auto parcheggiata. Deve avere sempre acqua fresca a disposizione per dissetarsi e delle zone ombrose per lui dove trovare refrigerio.

Se l’animaletto di casa si comporta così ci sono alcuni accorgimenti per capire quando deve intervenire il veterinario. Salvare Fido dall’avvelenamento

L’avvelenamento è un altro tipico problema. Una volta accertata l’ingestione di una sostanza potenzialmente tossica, bisogna comunicare immediatamente al soccorso il tipo di prodotto ingerito. Se si tratta di un detergente o di un insetticida a uso domestico, o altri simili, è bene procurarsi anche l’etichetta per conoscerne i principi attivi.

In caso d’ingestione di un corpo estraneo solido, entro venti minuti sarebbe opportuno che il cane o il gatto lo vomitino. Si possono aiutare inducendo il rigetto con acqua e sale, acqua ossigenata o mettendo loro in bocca dei granelli di sale grosso.

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