La pompa sommersa per uso domestico è uno strumento importante nelle attività di giardinaggio, irrigazione o conservazione dell’acqua. La gamma di prodotti sul mercato è diversificata, è possibile reperire qualsiasi tipo di macchinario a seconda dell’utilizzo che ne intendiamo fare.
Se vogliamo creare un impianto autoclave nel giardino e aspirare l’acqua dal serbatoio, le pompe sommerse autoraffreddate sono in grado di migliorare il rendimento energetico e la capacità di aspirazione rispetto alle pompe comuni.
Le macchine professionali possono essere utilizzate in ambito domestico per l’approvvigionamento di acqua o il sollevamento dell’acqua. Chi possiede un terreno le può montare all’interno delle cisterne e ottenere vantaggi nell’irrigazione delle coltivazioni.
Se la pompa sommersa non si avvia è necessario analizzare l’impianto di sollevamento acqua per capire il tipo di guasto
Nelle pompe sommerse per uso domestico, il motore elettrico utilizza la corrente monofase, mentre se ne facciamo un uso agricolo la corrente è trifase. La potenza del motore indicata nel manuale d’uso è fondamentale per capire di quanti ampere la parte elettrica ha bisogno per far funzionare la parte idraulica. Questo tipo di diagnostica è preliminare alla fase di analisi con cui si cerca di capire velocemente perché la pompa non si avvia e che tipo di guasto ha subito.
Se abbiamo sostituito una valvola per l’alimentazione dell’acqua senza acquistare un prodotto di materiale pregiato come l’acciaio, questo potrebbe aver causato un primo problema.
Se il serbatoio dell’acqua è sporco e il filtro della pompa si è intasato, la pompa sommersa eroga meno acqua perché il livello è troppo basso. In questo caso l’impianto potrebbe non avviarsi oppure erogare debolmente o in maniera discontinua.
Le pompe sommerse sono dotate di protezione termica che serve per proteggere il motore da innalzamenti di corrente improvvisi. Il controllo e la manutenzione della protezione termica evita guasti estemporanei che potrebbero bloccare il motore. Se il danno è diventato permanente e la pompa non può essere sbloccata, la parte idraulica va sostituita.
L’utilizzo della corrente elettrica negli impianti domestici
Potrebbe capitare che l’utilizzo della pompa sommersa in giardino faccia scattare il salvavita. Una volta che ci siamo accertati che il salvavita è funzionante e non sottodimensionato sarà necessario fare una verifica della pompa. I cortocircuiti del motore elettrico bloccano la corrente tramite il salvavita e spesso ci costringono a provvedere alla sostituzione. Questo può capitare per cause diverse, la più diffusa è l’infiltrazione d’acqua nell’impianto che ne ha provocato il danneggiamento. Queste situazioni possono portare anche a un mal funzionamento dell’interruttore magnotermico o del contattore centrale della corrente. Controllare gli sbalzi di corrente, le infiltrazioni, il sottodimensionamento nell’erogazione della potenza da parte dell’ente preposto aiutano a prevenire ogni tipo di situazione spiacevole.
Se la pompa sommersa non si avvia è necessario analizzare l’impianto di sollevamento acqua per capire il tipo di guasto e individuare eventuali cause esterne che portano a una manomissione.