Avere un terrazzo, un balcone o un giardino pieno di piante e fiori è una gioia non solo per gli occhi. Infatti, uscendo all’esterno di casa anche il naso ci ringrazierà, facendo il pieno di profumi inebrianti. Uno di quelli più intensi, che “sa d’estate”, è proprio emanato dal gelsomino.
Questo, appartenente alla famiglia dei rampicanti da poter coltivare anche in vaso, potrebbe sostituire addirittura i classici profumatori, diffondendo il suo odore dolce e fresco anche a distanza di chilometri. A produrlo sarebbero proprio i suoi fiorellini piccoli e bianchi, disseminati su tutta la pianta da giugno fino a settembre.
Il gelsomino, quindi, avrebbe un’enorme schiera di ammiratori proprio per questa sua portentosa qualità, ma anche perché con poche e semplici cure potrebbe dare grandi soddisfazioni. Tuttavia, se non stessimo raccogliendo i frutti di queste cure, avendo una pianta poco sviluppata e non ricoperta di fiori, potremmo star commettendo uno di questi errori molto frequenti.
Se la pianta di gelsomino non cresce e non fiorisce potrebbe essere per colpa di questi 4 errori davvero comuni
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Al primo posto degli errori più ricorrenti che riguardano il gelsomino ce ne sarebbe uno legato alla posizione. Infatti, credendolo resistentissimo, molti di noi potrebbero averlo messo in una zona troppo assolata o troppo ombrosa.
Per questa pianta, invece, “la virtù sta nel mezzo” e per questo gradirebbe una posizione a mezz’ombra. In particolare, dovrebbe stare esposta al Sole per qualche ora durante la mattina, per poi godere di un’ombra luminosa durante il resto della giornata.
Un secondo errore riguarderebbe ancora la posizione.
Un rallentamento nella crescita oppure un’assenza di boccioli potrebbero essere legati proprio a un’esposizione troppo ventosa. Il gelsomino, invece, non gradirebbe essere sferzato da folate di vento, né fredde né calde, e preferirebbe crescere in un habitat ben protetto.
Terzo errore
Altro errore molto comune a cui si dovrebbe rimediare subito per stimolare crescita e fioritura riguarderebbe l’innaffiatura. Dare troppa acqua o, al contrario, troppa poca acqua al gelsomino potrebbe essere deleterio. Ancora una volta, allora, sarebbe necessaria una via di mezzo, innaffiando ogni qualvolta il terriccio risulti secco e senza esagerare con le quantità.
Quarto errore
Infine, potremmo aver commesso uno sbaglio per quanto riguarda la scelta del terreno. Il gelsomino, infatti, ne prediligerebbe uno particolarmente soffice e ben drenato, arricchito con sabbia e argilla espansa sul fondo.
Allora, se la pianta di gelsomino non cresce e non fiorisce ecco i possibili errori e i suggerimenti per aggiustare il tiro.
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