Se la nostra abitudine è procrastinare, questi consigli ci aiuteranno a rispettare le scadenze sul lavoro

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Se si ha l’abitudine di procrastinare nell’ambito lavorativo, si rischia di arrivare alla vigilia della scadenza e non aver portato a termine il proprio compito.

Questo modo di fare può causare stress e ansia ed è per questo che scopriremo alcuni consigli per evitare di procrastinare e portare a termine i propri lavori senza ansia.

I progetti più belli e più importanti di lavoro hanno un aspetto in comune: a un certo punto devono essere consegnati. Più il tempo si avvicina e più rischiamo di farci prendere dal panico.

Chi deve consegnare un progetto di lavoro entro una determinata scadenza sa che sarà soggetto al giudizio degli altri e non c’è da stupirsi che ci sia una sorta di stress alla base. Ma non deve essere così.

Le scadenze hanno il vantaggio enorme di essere note sin dall’inizio e di dare quindi la possibilità di pianificare e di organizzarsi. Se ci si impegna in questo modo, non si avrà più alcun timore della scadenza e il lavoro sarà fatto bene e non sarà affatto stressante. Scendiamo nei dettagli.

Perché non è la cosa migliore da fare

Se la nostra abitudine è procrastinare quando la scadenza di un lavoro e/o di un progetto è lontana, dovremmo prestare attenzione ad alcuni aspetti. Il segreto perché tutto riesca per il meglio è l’opposto del rimandare, ovvero è organizzarsi con largo anticipo per consegnare il lavoro perfetto e in tempo, senza alcun tipo di stress e pressione.

Lavorare velocemente e sotto pressione può aiutare in un certo senso la propria creatività, grazie all’adrenalina, ma c’è il rischio di non fare in tempo a dare lo sprint finale. Perché questo? Perché troppa pressione non porta più adrenalina, ma panico.

Per concludere e consegnare un progetto di lavoro in maniera ottimale ed efficace, invece, bisogna prendersi tutto il tempo necessario.

Se la nostra abitudine è procrastinare, questi consigli ci aiuteranno a rispettare le scadenze sul lavoro

Per evitare di procrastinare la prima cosa da fare è un progetto scritto o su pc o su un planning di lavoro.

Scrivere le specifiche e le particolarità del progetto ci aiuterà già ad avere un quadro generale.

Una volta stabilite le condizioni generali, ci si può concentrare sui dettagli. Nel frattempo la nostra mente continuerà a raccogliere idee lungo il percorso per completare il progetto nel migliore dei modi.

La seconda da fare è stabilire il giorno limite, cioè il giorno prima della scadenza richiesta dall’azienda. In questo modo si avrà una giornata jolly per recuperare, nel caso in cui qualcosa vada storto.

Nel programma devono essere comprese anche le pause, perché è dimostrato che chi fa pause lavora più velocemente e commette meno errori. Un modo efficace per organizzare le proprie pause è la tecnica del pomodoro.

Bisogna impostare il tempo di elaborazione del progetto e suddividerlo in vari passaggi, secondo le proprie esigenze personali, in modo che non sia frustrante portarlo a termine.

Con questi consigli il lavoro scorrerà serenamente, la scadenza sarà pianificata, non ci sarà stress né ansia, non si arriverà con alcun tipo di preoccupazione alla scadenza e faremo sicuramente un ottimo lavoro.

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