A volte le bollette della luce troppo care sono la conseguenza di una cattiva manutenzione dei nostri elettrodomestici. Il caso più diffuso è quello del freezer, che non ha particolari esigenze. Ma almeno 1 o 2 volte l’anno va sbrinato. Questa è infatti un’operazione fondamentale perché mantiene il nostro congelatore in condizioni ottimali: funzionerà al meglio delle sue capacità e non consumerà troppa corrente, evitando così inutili sprechi di energia e bollette salatissime.
Se la bolletta dell’energia elettrica è sempre più cara, la colpa potrebbe essere di questo elettrodomestico a cui dedichiamo poca manutenzione, ma pulirlo è fondamentale ed è davvero semplice e veloce.
Apriamo e chiudiamo di continuo lo sportello del freezer. E a volte lo teniamo aperto anche più del necessario. Questo gesto di continua apertura e chiusura causa la formazione di uno strato di brina che, giorno dopo giorno, crea uno strato sempre più spesso sulle pareti interne.
Ma non è solo questo. La brina si forma anche a causa dell’umidità emanata dagli alimenti conservati.
Questo ghiaccio che si crea rende il nostro congelatore meno efficiente. L’elettrodomestico, per mantenere costante la temperatura interna, richiede più energia elettrica. Inoltre, questo ghiaccio, accumulandosi, rischia di causare dei guasti anche gravi all’impianto refrigerante.
Quando sbrinare il freezer
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Di regola, sarebbe buona cosa sbrinare il freezer almeno una volta l’anno. Meglio due. Basta approfittare ad esempio quando si sta per partire per le ferie e non abbiamo più nulla in freezer, ma anche quando si è in partenza per un week-end.
A parte questa regola generica, ci accorgiamo che è arrivato il momento di pulire a fondo il nostro congelatore quando sentiamo che i cassetti sono sempre più difficili da aprire e fanno fatica a scorrere.
Gli errori da non fare
Su come pulire il freezer, i nostri Esperti di ProiezionidiBorsa hanno scritto già parecchi articoli. Vediamo allora qualche piccolo consiglio su cosa NON fare.
a) Attenzione alla tecnica del phon per sciogliere il ghiaccio. L’aria calda scioglie sì il ghiaccio ma può danneggiare in maniera irreparabile le parti in plastica dell’elettrodomestico e degli eventuali sensori elettronici;
b) non utilizzare coltelli o altri oggetti appuntiti per staccare le lastre di ghiaccio dalle pareti. Anche in questo caso, si rischia di provocare danni all’impianto stesso.
Ora che abbiamo scoperto che se la bolletta dell’energia elettrica è sempre più cara, la colpa potrebbe essere di questo elettrodomestico a cui dedichiamo poca manutenzione, suggeriamo infine di aiutarsi con la classica spatola antighiaccio, quella che si usa in inverno per sbrinare i parabrezza delle auto.