Se il pellet è troppo caro c’è un’alternativa molto più economica e altrettanto efficace

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Ormai il freddo è arrivato e l’esigenza di scaldare le abitazioni è pressante. Il metano è un bene solo per ricchi e chi ha i termosifoni li usa con parsimonia. Il caro bollette del gas rischia di farci passare un inverno davvero rigido, anche all’interno delle abitazioni, che dovrebbero essere il luogo dove si trova rifugio dal freddo esterno.

Ma quest’anno riscaldarle sta diventando un problema economico fin troppo evidente. E se fino allo scorso anno si ricorreva al pellet, ormai non si può più. Perché il suo prezzo è triplicato. Ma se il pellet è troppo caro c’è un’alternativa che offre una soluzione molto vantaggiosa.

Aumento dei prezzi perchè il pellet non si trova

Il costo del pellet è passato dai 6 euro al sacco dello scorso anno ai 12/15 euro al sacco di quest’anno. Il motivo? Un po’ sicuramente è colpa della speculazione, un po’ dell’aumento dei costi di produzione. Ma è anche dovuto al fatto che è sempre più difficile reperirlo. E sta diventando, nonostante sia costosissimo, quasi introvabile.

E tutti sono, quindi, alla ricerca di una alternativa che eviti l’utilizzo sia del gas che della corrente. In molti hanno optato per altre tipologie di stufe, come quella tirolese. Altri, invece, stanno cercando varianti al pellet adattandosi a quello di canapa.

Ma arriva un’alternativa più reperibile

Ma in questo momento un prodotto che sta spopolando, anche per il suo basso costo, è il nocciolino di oliva. Un prodotto che attualmente costa tra i 5 e i 6 euro al sacco. Ogni sacco ha un peso di 15 Kg. Se si cercano forniture più grandi, invece, il prezzo scende a circa 25 euro al quintale. E la cosa interessante è che quasi ogni stufa a pellet può utilizzare come combustibile anche il nocciolino d’oliva.

In alcuni casi, però, potrebbe servire un kit di conversione per poter usare il nocciolino, ma visto il prezzo conveniente potrebbe valer la pena investire nella conversione.

Se il pellet è troppo caro c’è un’alternativa più a buon mercato

Il nocciolino costa così poco, in questo momento, perché è un prodotto di stagione. E anche perché si tratta di un prodotto ancora sconosciuto alle grandi masse. Ma è bene ricordare che essendo un prodotto stagionale il momento migliore per l’acquisto è tra ottobre e gennaio.

Essendo un prodotto legato alle olive in Italia sicuramente non manca, quindi, non si dovrà pagare neanche l’importazione

Sempre legato alle olive, poi, esiste anche il nocciolino di sansa. Si tratta di un prodotto di scarto dei frantoi quando separano il nocciolo dalle olive. Le alternative al pellet, quindi, non mancano e sono tutte italiane e a buon mercato.

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