Maestosa e scenografica, l’oleandro è una pianta tipica dell’estate. Molto diffusa nelle zone con clima mediterraneo, ci regala abbondantissime fioriture meravigliose. Rose e bianche, in special modo. Si tratta di una pianta robusta che richiede ben poche attenzioni. Questo, però, non significa che l’oleandro non possa soffrire o avere qualche problema.
Se il nostro oleandro ha le foglie ingiallite queste potrebbero essere le cause
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Uno dei problemi più diffusi che può avere un oleandro riguarda le sue foglie, che cominciano a diventare gialle e talvolta cadono. Scopriamo le possibili cause.
Annaffiature non adeguate
L’oleandro resiste bene alla siccità. Ecco perché può soffrire se gli diamo troppa acqua, peggio ancora si vanno a creare ristagni idrici. Viceversa, soffre anche se gliene diamo troppo poca, soprattutto quando fa davvero molto caldo e durante lunghi periodi secchi e aridi.
In questo caso, la soluzione è semplice. Se il problema delle foglie gialle fosse infatti l’errato apporto idrico, sarà sufficiente riequilibrare le cose in tal senso.
Bruciatura delle foglie
Se, però, nonostante una corretta irrigazione, il nostro oleandro continuasse ad avere le foglie ingiallite, allora la causa è da andare a ricercare altrove. Purtroppo, con molta probabilità, siamo di fronte alla bruciatura delle foglie. Una malattia di tipo batterico che viene trasmessa da piccoli parassiti. Questi, appoggiandosi sullo stelo della pianta, succhiano la linfa di cui si alimentano e, al tempo stesso, iniettano al suo interno dei batteri. Una volta all’interno della pianta, questi batteri crescono fino a bloccare il flusso di nutrienti e di acqua.
All’inizio l’oleandro manifesta i primi sintomi con foglie ingiallite e con portamento cadente. Col passare del tempo, poi, le foglie diventano più scure e dall’aspetto bruciato. Purtroppo si tratta di una malattia mortale e che può colpire qualsiasi varietà di oleandro.
Ora, dunque, sappiamo che se il nostro oleandro ha le foglie ingiallite, queste potrebbero essere le cause.
Nel periodo marzo-settembre, può essere utile somministrare del concime insieme all’acqua di irrigazione. In alternativa, alla fine della stagione invernale, distribuire tutt’attorno alla pianta del concime granulare a rilascio lento.
Approfondimento
Finalmente una pianta che richiede poche cure e che regala splendidi e coloratissimi fiori.