Se il gatto non si abitua alla casa nuova dopo il trasferimento e non mangia, potrebbe essere a causa di questi 3 errori

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Bisogna avere molta pazienza con i gatti. Sono animali complessi e non amano particolarmente i cambiamenti. Potrebbe capitare, che dopo un trasferimento, il nostro gatto faccia fatica ad abituarsi al nuovo ambiente e, se si sente particolarmente a disagio, potrebbe rifiutarsi di mangiare o farci qualche dispetto. In questi casi, non dobbiamo scoraggiarci o peggio spazientirci. La soluzione è proprio dietro l’angolo. Infatti, come esistono modi efficaci per pulire il gatto quando non riesce a lavarsi, esistono metodi efficaci anche per farlo sentire a suo agio in un nuovo ambiente.

L’inserimento deve essere graduale

La fretta non ci porta da nessuna parte. Il gatto ha bisogno dei suoi tempi. Come per le persone, ci mette un po’ a sviluppare un certo livello di fiducia e confidenza, anche con l’ambiente circostante. Prima di inserirlo nella nuova sistemazione, dobbiamo fare in modo che l’ambiente sia accogliente e a prova di gatto. Gli spray ai feromoni potrebbero aiutarci a far sentire il gatto più a suo agio in determinati angoli della casa, che abbiamo predisposto per lui. Dobbiamo tenere presente che il disagio è temporaneo e che è fisiologico un periodo più o meno lungo di adattamento. Anche l’erba gatta può venire in nostro soccorso. Posizionarne qualche vasetto qua e là, potrebbe aiutare il nostro gatto a sentirsi a casa.

Se il gatto non si abitua alla casa nuova dopo il trasferimento e non mangia, potrebbe essere a causa di questi 3 errori

È fondamentale però non commettere alcuni errori piuttosto comuni. Per prima cosa, attenzione alle finestre vasistas. Non dovremmo mai lasciarle incustodite, perché il gatto, saltando nell’apertura, potrebbe rimanerci incastrato e spaventarsi. Sbagliato anche pensare che mettere tutti gli oggetti e i beni di comfort del nostro gatto in una sola stanza sia la soluzione migliore, per farlo sentire a suo agio. I gatti hanno infatti bisogno di ricoprire tutto lo spazio disponibile nel loro territorio, per cui dovremmo dislocare ciotole, lettiera, cucce e tiragraffi in tutta la casa.

Ultimo ma non per importanza

Infine parliamo del tiragraffi. Non va bene usare un tiragraffi minuscolo per un gatto adulto. I gatti hanno bisogno di muoversi anche in verticale. Pertanto, è ora di comprare un bel tiragraffi a più piani, per far sentire il nostro gatto perfettamente a suo agio col nuovo ambiente. L’ideale sarebbe avere più tiragraffi sparsi per la casa, di dimensioni e formati diversi. È fondamentale assicurarci che i tiragraffi verticali siano anche robusti, solidi e sufficientemente alti. Se il gatto non si abitua alla casa nuova, neanche adottando questi accorgimenti, possiamo chiedere consiglio al veterinario o rivolgerci ad un esperto comportamentalista.

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