Se il forno puzza di bruciato potrebbe essere colpa delle incrostazioni in questo punto difficile da pulire che spesso trascuriamo

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Abbiamo mandato in pensione il forno per questa stagione ora che è arrivato il caldo. Visto che non lo usiamo più così spesso come in inverno, possiamo dedicarci alla pulizia profonda. Anche se dopo ogni utilizzo ci siamo prodigati per eliminare ogni residuo, è possibile che si sia formata qualche incrostazione. È inevitabile che qualche liquido ci sfugga e si depositi sulle pareti o sul fondo, incrostandosi con il tempo. Per questo è possibile sentire comunque quella fastidiosa puzza di bruciato senza capire da dove provenga. Ma probabilmente è tutta colpa di questo punto spesso trascurato, a cui neanche pensiamo. Se vogliamo che il nostro forno sia sempre pulito e profumato, ecco come fare.

Se il forno puzza di bruciato potrebbe essere colpa delle incrostazioni in questo punto difficile da pulire che spesso trascuriamo

Per pulire il forno useremo del percarbonato di sodio, un composto utilizzato nell’industria dei detersivi e presente in molti detergenti. Molto utile anche per sbiancare le fughe delle piastrelle o per eliminare varie incrostazioni. Per questo motivo, sarà molto utile anche per la pulizia del forno, anche se molto sporco.

Accendiamo il forno a bassa temperatura e lasciamo che si riscaldi e spegniamolo intorno agli 80 gradi. Quando il forno è ancora tiepido sarà più semplice eliminare le incrostazioni, perché si saranno ammorbidite. Mettiamo sulla griglia una pirofila con acqua e qualche cucchiaio di percarbonato di sodio. Lasceremo lavorare il calore residuo che farà evaporare il composto senza cuocerlo ed evitando così i fumi. Ma in ogni caso, per precauzione, è sempre bene utilizzare una mascherina e dei guanti protettivi.

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Ora che il vapore avrà ammorbidito ogni incrostazione, procediamo a strofinare tutta la superficie e lo sportello. Ed ecco che arriva il momento di scovare il posto più difficile da raggiungere che spesso è la causa del cattivo odore. Stiamo parlando dello spazio tra lo sportello e il forno, in cui si insinuano residui di pane, cibo e altro. È proprio da qui che sentiamo il cattivo odore, perché quando lo sportello è chiuso quella zona si riscalda. Riscaldandosi, va a “cuocere” i residui presenti, emanando quell’orribile odore di bruciato. Procediamo con un panno di microfibra e aiutiamoci con una bacchetta o un coltello da burro. Eliminiamo, così, tutta la sporcizia accumulatasi nel tempo in quel punto e via. Se notiamo incrostazioni difficili potrebbe essere necessario ricorrere ad un getto di vapore mirato. Utilizziamo un piccolo pulitore a vapore oppure dell’aria compressa, si acquista tranquillamente in comodi flaconi spray.

Quindi, se il forno puzza di bruciato non dobbiamo fare altro che controllare in questo posto a cui non pensiamo. Dopo aver pulito con cura tutto lo sportello, possiamo passare all’interno e soprattutto alla griglia. Se non vogliamo che la griglia cambi colore per colpa del grasso incrostato, bisogna agire velocemente.

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