Sarà la primavera o l’età che avanza ma la poca concentrazione e l’affaticamento, ormai, sono diventate delle vere e proprie sfide quotidiane. Premettiamo che possono capitare dei giorni in cui ci sentiamo stanchi, senza aver effettivamente fatto degli sforzi. La primavera o, comunque, il cambio stagione può provocare anche questo tipo di situazione.
Il problema sussiste se questi giorni si ripetono. In quel caso, sarebbe opportuno sottoporsi a dei controlli. Soprattutto qualora avessimo superato una certa età. Purtroppo, sappiamo che con l’avanzare dell’età il cervello potrebbe spegnersi lentamente. Ma soprattutto, se il cervello perde colpi è per queste cattive abitudini.
Infatti, non influisce solo l’età ma anche i nostri comportamenti. Dovremmo allenare il cervello, così come alleniamo il nostro corpo. Solo così avremo un minimo di possibilità di prevenire la demenza, anche se potrebbe arrivare per altri motivi, come il fattore della genetica.
In ogni caso, non solo l’allenamento ma anche l’alimentazione è estremamente importante. Infatti, è possibile fare un parallelismo tra il corpo e la mente. Cerchiamo di mantenere il fisico in forma, attraverso l’alimentazione e l’attività fisica e, allo stesso modo, dovremmo fare con il cervello. Pertanto, vi sarebbero degli alimenti preziosi che favorirebbero la concentrazione e la memoria, attivando il cervello.
L’influenza del cibo sul cervello
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Sembra incredibile ma è così. Una sana e corretta alimentazione influirebbe positivamente sui recettori del cervello. Se mangiare in maniera scorretta potrebbe provocare dei seri problemi, come l’aumento del colesterolo e dei trigliceridi, allo stesso modo anche il cervello ne risentirebbe.
Vi sono alcuni alimenti che, grazie ai loro contenuti, favorirebbero l’attivazione del cervello, la concentrazione e la memoria. In questo modo, mantenendo un cervello sempre allenato, potremmo prevenire la demenza.
Il primo è il salmone, fonte di omega 3 utile alla riduzione del colesterolo cattivo. Come suggerisce Humanitas, conterrebbe la vitamina B6 che stimolerebbe il cervello e che preverrebbe l’invecchiamento precoce.
Il secondo è il cioccolato fondente che, tra i benefici, quello che colpisce maggiormente è il suo aiuto sull’umore. Sempre secondo Humanitas, il cioccolato contribuirebbe alla secrezione della serotonina, l’ormone della felicità. Il miglioramento dell’umore influirebbe anche sull’attivazione del cervello.
Il terzo è lo spinacio che, secondo la stessa fonte, proteggerebbe il cervello grazie al suo contenuto di vitamina K. Inoltre, è ricco di preziosi sali minerali come magnesio, potassio, fosforo, zinco e ferro utili anche alle funzioni cerebrali.
Se il cervello perde colpi dovremmo mangiare questi 5 alimenti che migliorerebbero la memoria e la concentrazione prevenendo la demenza
Gli ultimi due alimenti sono la curcuma e le noci. Secondo la fonte sopra citata, la curcuma ha molteplici benefici, tra cui proteggere il cervello. Infatti, è fonte di antiossidanti e polifenoli, che contrasterebbero radicali liberi e invecchiamento, ma soprattutto l’Alzheimer.
Infine, secondo Humanitas, le noci sarebbero degli alleati nella promozione della memoria e delle capacità cognitive. Inoltre, favorirebbero anche il sonno, uno dei fattori che incidono sul cervello. Come possiamo vedere, abbiamo l’imbarazzo della scelta. Tuttavia, rivolgiamoci al nostro medico per una sua valutazione.
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