Solo chi possiede un cane conosce l’affetto incondizionato che riesce a trasmettere, anche solo con un semplice sguardo. Il cane è il migliore amico dell’uomo e lo è davvero, per sempre. Ce ne accorgiamo quando siamo tristi o quando facciamo finta di litigare con il partner per farci difendere.
Insomma, un cane non è un semplice animale domestico, ma è molto di più. Questo senso di protezione, che ha nei nostri confronti, lo riversa anche quando bussano alla porta o quando si avvicina qualcuno per parlare.
Infatti, il suo istinto gli dice di proteggere il suo territorio in generale. Non solo la casa, quindi, ma anche il padrone stesso. Dunque, se il cane abbaia incessantemente è per questo motivo.
Per protezione
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Il cane abbaia perché, appunto, ci avvisa di un probabile “pericolo”. Una volta aperta la porta, infatti, inizia ad annusare l’ospite. Si dice che i cani avvertano la probabile pericolosità di un individuo. E quando capisce che la persona non ha nessuna intenzione di fare del male, anche grazie alla nostra disponibilità nei suoi confronti, si calma.
Ma il cane potrebbe abbaiare senza smettere anche in caso di calamità naturali. L’Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente sostiene che i cani avvertono l’arrivo di un terremoto molto prima che questo avvenga. Un bellissimo gesto, dunque, per salvarci la vita. In sostanza, il cane abbaia per il suo forte senso di protezione.
Un ulteriore motivo è il senso di abbandono o stress che avverte quando è solo a casa. Anche in questo caso, il cane abbaia per attirare l’attenzione. Purtroppo, se si abita in un condominio e se abbiamo vicini non particolarmente amanti dei cani, rischiamo di discutere quasi ogni giorno.
Se il cane abbaia incessantemente è per questo motivo ed ecco come farlo smettere per non avere problemi con i vicini
Prima di tutto, potrebbe interessare che oltre al Barboncino, anche queste 2 razze sono adatte ai condomini e abbaiano poco. Ma cosa fare se non smette di abbaiare?
Innanzitutto, gridare per farlo smettere è controproducente perché rischiamo che il cane abbai ancora di più. Se ci vede agitati, di conseguenza, lo sarà anche lui. Dunque, manteniamo la calma e con rigore diciamo sempre la stessa parola, che può essere “basta”, “stop”, “silenzio”, “shhh” ad alta voce, accompagnata dalla movenza dell’indice davanti alla bocca.
L’importante è dire sempre la stessa parola anche nelle volte successive. Quando smette di abbaiare all’ascolto della parola, lo premiamo con una crocchetta o un biscotto per cani. Facendo sempre così, assocerà il linguaggio del corpo e la parola alla crocchetta e, piano piano, imparerà a non abbaiare. Almeno quando suona il campanello!
Se abbaia quando è solo in casa, per aiutarlo, non lasciamo la luce spenta perché diventerebbe ancora più irrequieto. Se, invece, siamo a casa e abbaia senza motivo, allora magari ci starà avvertendo di qualcosa. Soprattutto se nel condominio non è l’unico cane presente e a lui si aggiungono anche altri cani.
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