Abbiamo appena finito un lavaggio e il bucato emana un odore sgradevole? Potrebbe essere colpa della lavatrice e anche nostra, che non ci siamo preoccupati di fare alcuni controlli. La lavatrice, infatti, è un elettrodomestico che rimane a lungo bagnato. Per questo al suo interno si annidano germi, batteri e muffe responsabili dei cattivi odori. Occorre una pulizia periodica e il controllo degli angoli nascosti che di solito trascuriamo.
Come fare una pulizia profonda della lavatrice
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Se il bucato non è come vorremmo la colpa potrebbe essere del cestello. Ricordiamoci di pulirlo periodicamente. In questo modo i vestiti saranno ben detersi e non rilasceranno cattivi odori e la lavatrice avrà vita più lunga. Per la normale pulizia facciamo un lavaggio a vuoto una volta al mese ad alte temperature. Ma una volta ogni tre mesi è necessaria una pulizia profonda con un lavaggio disincrostante.
Riempiamo completamente la vaschetta del detersivo con aceto bianco. Ne metteremo un po’ anche nella pallina dosatrice all’interno del cestello. Poi avviamo un lavaggio a 60°. Questa operazione rimuove i residui di sporco e di calcare e previene i cattivi odori. Per evitare la formazione di muffe e ristagni all’interno del cestello, ricordiamoci inoltre di lasciare l’oblò della lavatrice sempre aperto tra un lavaggio e l’altro.
Se il bucato non è perfetto, controlliamo la guarnizione
La guarnizione è un altro punto critico del ristagno dei residui. Vi si depositano frammenti di cibo e sporcizia e vi si possono formare delle muffe. Puliamo accuratamente tra le pieghe della gomma con un panno imbevuto di acqua e aceto per rimuovere tutti i residui.
Inoltre, se notiamo la formazione di muffe, prepariamo un composto cremoso con acqua e bicarbonato e spalmiamolo sulla superficie da trattare. Nel fare questo possiamo aiutarci con uno spazzolino. Lasciamo agire per almeno cinque minuti e poi puliamo con un panno asciutto.
Puliamo bene il filtro
Per una pulizia completa non dobbiamo trascurare il filtro, che andrebbe pulito almeno ogni tre mesi. Alcune lavatrici sono dotate di un filtro autopulente, ma in altri casi si deve intervenire manualmente. Armiamoci di pazienza e procediamo. Prima di iniziare è consigliabile staccare la spina della corrente e avere a disposizione una bacinella e degli stracci. Infatti, potrebbero verificarsi delle piccole fuoriuscite di acqua. Poi estraiamo il filtro e laviamolo sotto il getto dell’acqua corrente per liberarlo dallo sporco. Infine, lo metteremo in ammollo in una soluzione di acqua e aceto per eliminare tutte le impurità.
Non dimentichiamoci la vaschetta e lo scarico
Nella vaschetta della lavatrice possono rimanere residui di detersivo o di ammorbidente che periodicamente dovremmo rimuovere. Non c’è niente di più semplice.
Basta estrarre la vaschetta e metterla in ammollo in una soluzione di acqua e bicarbonato. Useremo tre cucchiai di bicarbonato per una bacinella di acqua. Dopo venti minuti la vaschetta sarà perfettamente detersa e sbiancata.
Se dopo aver pulito accuratamente tutte le parti della lavatrice il cattivo odore persistesse, dovremmo dare un’occhiata allo scarico. Si trova sul retro della lavatrice ed è il tubo da cui esce l’acqua di lavaggio. È facile che si ostruisca e si incrosti di calcare e di sporcizia. Prima di procedere chiudiamo il rubinetto dell’acqua e stacchiamo il tubo, che puliremo accuratamente. Poi sarà sufficiente riattaccarlo e riaprire il rubinetto. In genere quest’operazione è superflua se pratichiamo periodicamente un lavaggio disincrostante con l’aceto.