Se il basilico muore sempre dovremmo preferire questa qualità più robusta che non ha bisogno di cure continue ed è profumatissima

basilico

Il basilico è l’ingrediente fondamentale di molti piatti della tradizione italiana. Potremmo addirittura considerarlo un vero simbolo nazionale quando compare su l’italianissima pizza margherita. Per non parlare del pesto alla genovese, dei sughi per la pasta aromatizzati al basilico e di mille altre ricette. Per questo molti di noi scelgono di coltivarlo in casa e averlo sempre freschissimo a portata di mano. Ma c’è un problema: il basilico è una pianta piuttosto delicata, che richiede annaffiature attente, ed è facile che appassisca e muoia.

Anche se proviamo le ultime tecniche come la coltivazione in acqua, è possibile che non abbiano successo. Spesso basta sbagliare la quantità o la frequenza delle annaffiature, o l’esposizione alla luce, per far morire la nostra piantina. Ma fortunatamente per chi non ha il pollice verde, il classico basilico dolce non è l’unica varietà che è buonissima in cucina. Ne esiste un’altra molto più robusta e semplice da coltivare.

Il basilico di montagna è più robusto, vive a lungo e tollera gli sbalzi di temperatura

Parliamo del profumatissimo basilico di montagna, anche chiamato basilico artico. A differenza del classico basilico dolce, il basilico di montagna tende ad avere delle foglie più piccole e appuntite. Può anche sviluppare colorazioni violacee, soprattutto sulle punte e sul fusto. Ma la minore dimensione delle foglie è compensata dalla resistenza della pianta.

Se il basilico muore sempre dovremmo preferire questa qualità più robusta che non ha bisogno di cure continue ed è profumatissima

Il basilico di montagna è meno “schizzinoso” del basilico dolce, e resiste anche a qualche maltrattamento. Ha certamente bisogno di annaffiature frequenti, ma non soffre troppo se lo teniamo in un luogo non molto luminoso e resiste bene agli sbalzi di temperatura. Addirittura può vivere fino ad autunno inoltrato in quanto tollera temperature anche di 10 gradi.

Le piantine costano 2 o 3 euro e dureranno fino all’autunno

Se il basilico muore sempre dovremmo provare a utilizzare il basilico di montagna. Come sapore non si differenzia molto da quello dolce, e saprà certamente insaporire tutte le nostre ricette. Ma se proprio non abbiamo per niente il pollice verde e riusciamo a uccidere anche il basilico di montagna, c’è un’altra alternativa: il basilico greco. Il basilico greco è il più robusto di tutta la famiglia dei basilici, e ha una forma “arbustiva”, con rami fitti e foglie piccole. Attenzione, però, perché tende ad essere meno profumato rispetto ad altri basilici e non è molto adatto per il pesto. Insomma, anche chi non ha il pollice verde può assicurarsi una scorta costante di basilico fresco.

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