Il bagno è certamente la zona di casa dove è più facile che si accumuli umidità. Soprattutto se questo non è provvisto di finestre, l’umidità ristagna e si formano muffe. La qualità dell’aria è importante per poter respirare senza difficoltà e diventa così importante rendere il bagno chiuso un ambiente accogliente.
Eliminare l’umidità con le piante
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Nel bagno l’umidità potrebbe creare qualche fastidio, provocando anche muffe. Per fortuna alcune piante hanno la capacità di assorbire l’umidità. L’edera o le tillandsia si nutrono proprio dell’umidità ambiente. Allo stesso modo la felce e la piccola haworthia, due piante abituate a vivere anche in condizioni difficili, nutrendosi dell’umidità che le circonda. In genere, le piante grasse sono l’ideale se il bagno è senza finestre, dove poca è la luce e alta l’umidità.
La presenza in casa di piante è certamente molto positiva. Riescono a creare un’atmosfera particolare con la loro presenza che non è solo decorativa. Le piante sono degli esseri viventi che ci ricordano quanto sia importante il contatto con la natura. Alcune di queste sarebbero dotate anche di capacità purificanti, agendo sulle sostanze inquinanti presenti nell’aria. Infine si pensa che portino fortuna secondo alcune credenze orientali.
Se il bagno è senza finestre, ecco le 7 piante che aiuteranno a mantenere l’aria salubre assorbendo umidità e cattivi odori
Tra le piante resistenti che possiamo mettere in bagno c’è certamente l’aloe vera, una pianta che si adatta bene a questi tipi di ambiente.
Due piante che preferiscono luoghi umidi e ombreggiati sono le felci, uno dei vegetali più antichi al Mondo e l’edera.
La tillandsia di cui si è parlato sopra, è una pianta che non ha granché di radici, per cui è quella ideale per gli ambienti umidi come il bagno.
Anche la Zamioculcas zamiifolia, chiamata semplicemente zamia, è una pianta succulenta che si coltiva in vaso e che richiede poca luce. Ha solo l’esigenza di ricevere acqua ogni due settimane.
Anche il cosiddetto bambù portafortuna può essere collocato in qualche angolo del bagno. Conosciuto anche come drago di Sander è una pianta molto popolare e facile da coltivare di cui si dice attiri il benessere.
La chamadorea elegans è un’altra pianta benefica per chi la possiede, nota anche col nome di palma della fortuna. Cresce alta anche più di un metro, ma ama le zone d’ombra. Se il bagno è particolarmente umido, non è necessario innaffiarlo se riesce ad assorbire l’umidità.
Queste sette piante si prestano bene per rendere l’aria del bagno più respirabile.