Se i trigliceridi sono alti non bisogna rinunciare alle patate, ma mangiarle in questo modo gustoso

patate

Quando i valori dei trigliceridi sono troppo alti, non ci si deve disperare. Il tutto può tornare alla normalità grazie alla giusta alimentazione. In molti però si chiedono: significa che dovrò rinunciare ai miei cibi preferiti? Per fortuna, non sempre.

In particolare, ci sono buone notizie per gli amanti dei tuberi. Infatti se i trigliceridi sono alti non bisogna rinunciare alle patate, ma mangiarle in questo modo gustoso.

Attenzione ai valori dei trigliceridi

Per evitare di ammalarsi, è importante tenere sotto controllo non solo il colesterolo, ma anche i trigliceridi. Infatti le conseguenze dell’ipertrigliceridemia, ossia la presenza di trigliceridi in eccesso nel sangue, possono essere gravi.

In particolare, cresce significativamente il rischio di ictus. Ma non solo: diventa anche più probabile soffrire di malattie del cuore, del fegato e del pancreas. Inoltre i livelli alti di trigliceridi fanno aumentare la pressione e la glicemia.

Che fare, dunque, se si soffre di trigliceridi alti? Bisogna in primo luogo sapere che questi grassi sono introdotti nell’organismo soprattutto attraverso l’alimentazione. Per abbassarne i livelli, bisogna quindi concentrarsi su una dieta equilibrata e uno stile di vita sano.

Un medico saprà indicare i cibi migliori e quelli da evitare. Sicuramente è importante eliminare o limitare gli alcolici, le bibite dolcificate, i dolci, i grassi animali e quelli vegetali saturi.

Altri nutrienti, al contrario, hanno un effetto protettivo. Per esempio è importante assumere una preziosa vitamina. Via libera anche alle verdure, soprattutto agli ortaggi che depurano l’organismo.

Alcuni alimenti, tuttavia, generano confusione. Le patate, per esempio, fanno male oppure no? La risposta è che dipende da come le si mangia. Ecco i consigli degli esperti per chi ha i trigliceridi alti.

Se i trigliceridi sono alti non bisogna rinunciare alle patate, ma mangiarle in questo modo gustoso

Quando si soffre di trigliceridi alti, bisogna mangiare almeno tre porzioni di verdura al giorno. In molti, però, commettono uno sbaglio: scambiano le patate per un ortaggio.

Questi tuberi, invece, vanno considerati alla stregua della pasta o del pane. Dunque, se già si mangia un piatto di pastasciutta come primo, non si può certo preparare un secondo con contorno di patate!

Attenzione anche a non cucinare le patate con grassi animali, come il burro. Meglio preferire l’olio d’oliva.

Infine, il metodo migliore per gustare le patate è con la buccia, e dopo averle fatte raffreddare. Non è detto che questo modo di preparare le patate debba essere noioso. Per esempio, si può preparare una gustosissima insalata. Basterà lessare i tuberi senza sbucciarli, poi tagliarli a tocchetti, sempre mantenendo la buccia. Il condimento può essere una vinaigrette d’olio extravergine d’oliva e aceto, insieme a prezzemolo e cipolla. Un ottimo abbinamento è con il pesce, che secondo gli esperti andrebbe mangiato almeno tre volte a settimana.

Insomma, le patate non sono vietate, dipende da come le si prepara! Ma in ogni caso, è meglio chiedere prima consiglio al proprio medico.

Approfondimento

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