Già dai minimi di ieri, ma anche dalle prime ore di contrattazione odierna aumentano le divergenze rialziste. Questa è una “mossa finta” per poi puntare ancora più forte al ribasso? Potrebbe essere, ma cosa dice la statistica in merito a situazioni similari? Scopriamolo.
Si avvicina velocemente la fine dell’anno e i mercati azionari sembrano indecisi sul da farsi. Si torna al rialzo per brindare con un ultimo “anelito”del rally natalizio? Se i mercati azionari non barano ora potrebbero anche tornare a salire.
Alla chiusura della giornata di contrattazione del 20 dicembre abbiamo letto seguenti prezzi:
Dax Future
13.988
Eurostoxx Future
3.811
Ftse Mib Future
23.704
S&P 500 Index
3.821,62.
Domani quindi è davvero decisivo: se il rialzo continuerà questo movimento potrebbe durare anche fino al 30 di dicembre. Cosa dobbiamo monitorare per capire se il rialzo continuerà o meno? Dipenderà se la chiusura di domani sarà superiore o meno ai livelli di apertura odierni.
Lunedì sono stati raggiunti livelli di supporti dai quali potrebbe ripartire il movimento rialzista. Attenzione però, se venissero perforati al ribasso i minimi odierni, questo sarebbe un forte segnale ribassista.
Se i mercati azionari non barano ora dovrebbe accadere questo!
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I prezzi dovrebbero aprire la giornata in sordina per poi chiudere la seduta sui massimi di giornata.
C’è da dire che i mercati europei, anche stavolta, sono meglio impostati rispetto a quelli americani. Però questi ultimi hanno colmato un gap lasciato aperto fra il 9 e il 10 novembre.
Tutto sembra pronto per nuovi rialzi. Domani quindi è davvero decisivo, e quindi tutte le ulteriori ipotesi verranno analizzate nei prossimi giorni, quando la situazione si sarà chiarita. Rialzo o ribasso? Domani capiremo meglio. Torna in auge comunque la possibilità che si possa da subito ritonare al rialzo.
Vedremo cosa accadrà.