Tra le piante più apprezzate durante tutto l’arco dell’anno c’è la camelia, una bellissima ornamentale che comprende diverse specie e appartiene alla famiglia delle Theaceae.
Ha un aspetto leggiadro e meraviglioso, per questo è molto diffusa la sua coltivazione in Italia, anche se la sua origine è Asiatica. Infatti, il curioso nome deriverebbe dal botanico “Kamel” che secoli fa porto questa specie in Europa.
A seconda del tipo, possiamo vedere fiorire la camelia in vari periodi dell’anno, in autunno o in primavera e ottenere anche olio o tè. Rispetto ad altre varietà, quella definita japonica, comincia a fiorire in inverno fino a maggio, in determinate condizioni.
Coltivazione e cura
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Questo genere di camelia potrebbe arrivare a raggiungere altezze notevoli, anche 10 metri se coltivate in terra, ma anche in grossi vasi.
Sono abbastanza resistenti al freddo e al gelo, ma quando fioriscono sarebbe meglio proteggerle con un telo apposito o in un luogo riparato. Per mantenere questi bellissimi arbusti in salute durante l’inverno possiamo diminuire le quantità d’acqua, ma d’estate è importante innaffiarle spesso, senza creare ristagni.
Potrebbe essere una buona idea usare l’acqua piovana o demineralizzata, perché priva di sostanze. Per concimarla, senza rovinarla, sarebbe meglio aspettare il periodo dopo la fioritura, usando anche i fondi di caffè. Per quanto riguarda il terreno, cerchiamo di sceglierne uno che sia drenato con un pH piuttosto acido e argilloso, al massimo neutro, quello che in genere si usa per le piante acidofile.
Teniamole poi al riparlo da zone troppo ventose, perché se i boccioli della camelia non si aprono potrebbe essere una possibile causa. Sono resistenti anche alle alte temperature estive e ai periodi di siccità.
Potrebbe essere importante tenerla sotto l’ombra di grandi alberi, perché necessita di aria umida. Cerchiamo di non esporla sotto il sole diretto, prediligendo le zone in penombra.
Le fioriture sono davvero spettacolari, regalano una varietà di colori meravigliosi. I petali, infatti, possono essere rossi, bianchi, rosa o bicolore.
Se i boccioli della camelia non si aprono o cadono, per farla fiorire ecco dei semplici rimedi
Queste strepitosi arbusti producono dei boccioli che si trasformeranno in raffinati fiori, che ricordano quelli delle rose, ma che potrebbero staccarsi o non sbocciare.
Quando capita è perché abbiamo tralasciato alcuni importanti dettagli. Una possibile causa potrebbe essere un periodo troppo prolungato di siccità nel periodo estivo. Quindi, con il caldo non abbandoniamola e ricordiamo di dare acqua alla nostra camelia.
Un altro motivo potrebbe essere uno sbalzo di temperatura eccessivo, che invece va evitato.
Potremmo anche sbagliare concime, usandone uno troppo azotato.
Infine, potrebbe esserci una presenza di acqua stagnante che minaccia l’intera pianta, quindi dovremo rinvasare con terriccio nuovo.
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