Tra le situazioni che angosciano più i genitori rientra certamente quella di non sapere cosa fare di fronte ad una situazione problematica che interessa i loro figli. I neonati ed i bimbi, nei primissimi anni di vita, d’altronde, non riescono a comunicare autonomamente o a descrivere i propri stati di malessere.
Questo vale, a maggior ragione, con fenomeni complessi, quale un episodio di febbre. Un qualche aumento della temperatura del piccolo, infatti, causa spesso un improvviso sconvolgimento. E questo nonostante la febbre, in tenera età, sia un episodio piuttosto frequente e che talvolta potrebbe risolversi anche da solo.
All’apprensione per la situazione subentra l’ansia di voler fare qualcosa per aiutare il piccolo.
Se è certamente vero che per avere piena comprensione sul da farsi, occorre il consulto dello specialista, potrebbe però essere utile conoscere alcuni atteggiamenti che non dovremmo tenere.
Alcune false credenze ed altre importanti azioni
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Queste indicazioni provengono dall’Istituto Superiore della Sanità e sono pensate appositamente per educare i genitori sui comportamenti da evitare se i bambini hanno la febbre alta. Infatti, esistono molte teorie e rimedi diffusi, ma che non hanno rilievo scientifico ed è bene evitare.
Tra le prime falsità rientra l’usanza di coprire il bambino, se questi ha la febbre alta. In realtà è vero piuttosto il contrario. Infatti svestirlo potrebbe contribuire a disperdere il calore in eccesso.
Anche la temperatura della stanza andrebbe regolata di conseguenza. Si potrebbe, al limite, procedere a coprire con un lenzuolo leggero in presenza di forti lamentele da parte del bambino.
Allo stesso modo occorre evitare quei rimedi grossolani ed errati quali applicare la borsa di ghiaccio sul bambino. Al massimo si potrebbe utilizzare una spugna impregnata di acqua tiepida, se ha bisogno di un po’ di sollievo. Occorrerebbe poi assicurarsi circa un’efficace assunzione di liquidi, visto che il corpo tende a disidratarsi durante gli stati febbrili.
Se i bambini hanno la febbre alta dovremmo evitare questo clamoroso errore
La febbre andrebbe misurata preferibilmente con un termometro elettrico e sotto l’ascella, mentre il bimbo è in una condizione di riposo.
Peraltro, avere la febbre non comporta necessariamente un allertamento immediato. Sarebbe bene invece che il bambino potesse trascorrere il tempo in una posizione di quiete, in un luogo per lui confortevole della casa ed in cui possa sentirsi tranquillo.
Per quanto riguarda le medicine ricordiamo che non dobbiamo fornire antibiotici senza la presenza di un’apposita ricetta. Tra gli antipiretici, normalmente, i medici ci consiglieranno l’utilizzo del paracetamolo e dell’ibuprofene. In quest’ultimo caso, però, l’impiego non va bene in caso di varicella o qualora il bimbo abbia meno di 3 anni. Ricordiamo dunque di mantenere la calma e di contattare il pediatra o un esperto.
Forse non lo sappiamo ma potremmo scoprire una bruttissima malattia che colpisce i bambini grazie ad una fotografia. Infatti grazie alla foto degli occhi si potrebbero scoprire alcuni aloni da far subito vedere ad un esperto.
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