Purtroppo, i titolari di una ditta individuale molto spesso si ritrovano a dover sostenere una pressione fiscale molto elevata. Non è raro, infatti, che gran parte del denaro incassato con il duro lavoro venga risucchiato successivamente dalle tasse. Ecco perché una Srl è più conveniente.
Il tema della differenza tra ditta individuale ed Srl è abbastanza scottante. Infatti, molti imprenditori e specialmente coloro che si affrancano dal regime forfettario, si trovano a dover prendere una gravosa decisione. Occuparsi di avere una proiezione esatta di quanti soldi si sarà obbligati a versare in tasse, è indispensabile per tenere sotto controllo la contabilità. Se hai una ditta individuale, valuta di passare alla Srl. Si tratta di una formula societaria per sua natura semplice e poco dispendiosa. È vero che anche la ditta individuale ha i suoi vantaggi. Ad esempio, non vi è alcun obbligo rispetto al fatto di stanziare un investimento iniziale, poiché il capitale sociale in essa non è contemplato. Inoltre, è innegabile una certa agilità gestionale, dove l’imprenditore può disporre in modo automatico dei profitti e prendere decisioni in totale autonomia.
Se hai una ditta individuale, valuta di passare alla Srl
Indice dei contenuti
Contrariamente alla ditta individuale, nel caso di una Srl (non unipersonale ma di capitale) ci si deve confrontare con la presenza di altri soci. Va detto inoltre che questa formula societaria, per quanto semplice, prevede una gestione burocratica leggermente più complessa. Come, ad esempio, la gestione dei libri sociali, o la compilazione della prima nota, dove vengono registrate tutte “le entrate di denaro” in entrata e in uscita. Detto ciò, quello che fa davvero la differenza tra ditta individuale ed Srl sono la responsabilità e la tassazione. Ed è qui che si iniziano a intravedere i veri vantaggi della formula societaria.
Quali sono i vantaggi rispetto alla ditta individuale
La ditta individuale è connotata da una responsabilità illimitata, ciò significa che l’imprenditore risponde alle proprie posizioni debitorie con il proprio patrimonio ed i beni personali. Sia che si parli di creditori o dell’Agenzia delle Entrate. La Srl, invece, come da acronimo, impone una responsabilità limitata, dunque si risponde con il capitale sociale, non con il patrimonio personale dei soci. Il che, di per sé, è già un buon modo per ammortizzare i rischi.
Quanti soldi si risparmiano in tasse
Rispetto alla ditta individuale e con le dovute valutazioni di ogni caso specifico, una Srl permette di risparmiare davvero molti soldi sotto il profilo fiscale, rispetto alla ditta individuale. La ditta individuale segue una tassazione che prende il nome di IRPEF. Si tratta di un’imposta a scaglioni, da una percentuale minima del 23% al 43%, a seconda del volume di affari. Con la Srl, invece, si andrà a pagare l’IRES. Ovvero, un’imposta fissa pari al 24%. Considerando che le tasse vengono pagate sugli utili, quindi sul rapporto tra ricavi e costi, avere la certezza di un’imposta fissa, che quindi non dipende dai guadagni, è un’ottima cosa. Con i dovuti calcoli e a seconda dell’attività e degli utili, una Srl può arrivare a far risparmiare anche il 30% di tasse rispetto alla ditta individuale.
Lettura consigliata
3 errori che fanno le persone povere, ma che i ricchi non commetteranno mai