Se hai meno di 55 anni e sogni di aprire un’attività, c’è il bando giusto per te

Resto al Sud

Aprire una propria attività è il sogno di molti. Nella pratica, però, non è così semplice. Ci vuole una visione chiara, un minimo di esperienza, una buona dose di coraggio e (anche) di fortuna. Soprattutto, ci vuole una cospicua somma da investire. Quando sei giovane, è probabile che almeno una di queste caratteristiche ti manchi. Allora è facile scoraggiarsi.

Proprio per sopperire a queste mancanze è nato “Resto al Sud”, progetto che promuove la nascita di nuove imprese in Sud Italia. Se hai meno di 55 anni e sogni di aprire un’attività, “Resto al Sud” è quello che fa per te.

Se hai meno di 55 anni e sogni di aprire un’attività, c’è il bando giusto per te

“Resto al Sud” è un progetto di Invitalia, il cui scopo è incoraggiare l’apertura di nuove aziende o attività da libero professionista. Come precisato nel sito, non si tratta propriamente di un bando, perché non ha scadenze o graduatorie. Le domande di partecipazione vengono valutate a seconda del momento in cui arrivano, fino a esaurimento fondi.

“Resto al Sud” si rivolge a società (di massimo quattro persone) o ditte individuali. L’importante è che tutti i richiedenti abbiano tra i 18 e 55 anni.

I fondi messi a disposizione sono, complessivamente, un miliardo e 250 milioni di euro. Le attività finanziabili sono attività produttive e di servizi, turistiche e libero professionali.

Chi partecipa può richiedere fino a un massimo di 50.000 euro per socio, o 60.000 euro se si tratta di ditta individuale. Il 50% del finanziamento è a fondo perduto, l’altro 50% elargito mediante finanziamento bancario. A questi contributi si aggiungono ulteriori 10.000 euro per socio (15.000 per le ditte individuali) a fondo perduto, per coprire il fabbisogno circolante.

Quali sono le limitazioni

Ci sono ovviamente delle limitazioni. Oltre ai limiti di età, i presentanti richiesta devono risiedere in una delle Regioni previste. Si tratta di: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia; oppure una delle zone inserite nel cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche, Umbria).

È possibile trasferire la residenza entro 60 giorni dall’eventuale esito positivo della domanda.

Altre limitazioni sono: che i richiedenti non abbiano già ricevuto finanziamenti nazionali per l’imprenditoria, non abbiano un contratto di lavoro a tempo indeterminato, non siano già titolari di un’impresa.

Se si rispettano queste caratteristiche, partecipare è semplice (nel sito è presente un modulo che facilita la compilazione della domanda).

Ad oggi viene finanziata circa un’iniziativa su tre. Per chi sogna di mettersi in proprio, partecipare a “Resto al Sud” è una grande opportunità.

Ecco spiegato, dunque, perché se hai meno di 55 anni, e sogni di aprire un’attività, c’è il bando giusto per te: “Resto al Sud”.

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