Di solito, ci concentriamo più su quello che mangiamo, piuttosto che su quello che beviamo. Facendo male, perché i medici continuano a ripeterci che dovremmo idratarci in maniera adeguata. Altrimenti, potremmo pagarne le conseguenze.
Non tutti dobbiamo bere la stessa quantità di acqua. Il Ministero della Salute lo ha spiegato molto bene. Indicando, per ogni età, il quantitativo di liquidi da ingerire. Che, in genere, varia per età fino ai 13 anni. Dall’adolescenza in poi, invece, dovrebbe essere di 2 litri al giorno per le donne e 2,5 litri per gli uomini.
L’importanza dell’idratazione
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Può succedere, però, che, nonostante una giusta idratazione durante il giorno, uno si trovi ad avere il sonno disturbato dalla sete. Già il dormire è una condizione che crea problemi a molti. Ci sono persone che se la cercano, addormentandosi con la tv accesa che disturba il sonno più che conciliarlo.
Altre volte, siamo costretti a ricorrere a delle soluzioni per fortuna molto semplici, per vincere la nostra fatica ad addormentarci. O a degli efficaci rimedi per non continuare a svegliarci di continuo.
Eppure, nonostante questi aiuti, ci troviamo a passare la notte con la bocca secca, impastata, asciutta, che richiede continuamente acqua. Se durante la notte abbiamo sempre tanta sete potrebbe essere normale. Nel senso che il nostro corpo ha sete e vuole essere idratato. Se noi, durante il giorno, non lo facciamo nella maniera corretta, ecco che di notte, poi, paghiamo dazio.
Anche l’alimentazione ha il suo peso. Mangiare cibi salati, saporiti alla sera o bere alcolici prima di andare a dormire, non è una buona idea.
Se durante la notte e anche quando ci svegliamo abbiamo sempre tanta sete non è solo colpa di quello che abbiamo mangiato ma potrebbe dipendere da questi fattori
Capita anche per l’areazione della stanza. Se fa troppo caldo e non solo in estate, la logica conseguenza è avere sete. Questo, nel caso dovesse capitare una volta ogni tanto.
Se questa sete notturna, però, fosse cronica, allora è un segnale che qualcosa non funziona a dovere. Come spiegano anche gli esperti dell’Humanitas, la necessità di bere di continuo potrebbe essere la spia di un disturbo fisico o psicologico.
Tra questi, l’iperglicemia, un’emorragia o anche una malattia psichiatrica, la polidipsia psicogena. In altri casi, il diabete insipido nefrogenico o l’insufficienza renale cronica potrebbero portarci a bere con cronicità di notte. A volte, inoltre, potrebbe dipendere da farmaci che stiamo assumendo.
Se non ne capiamo la causa, dobbiamo rivolgerci al nostro medico di fiducia. A maggior ragione, sottolineano gli esperti, se abbiamo anche vista offuscata e affaticamento. O se produciamo un eccesso di urina (5 o più litri al giorno). Anche il dormire male o poco potrebbe incidere su un ormone, la vasopressina, ed essere la causa per la quale, al mattino, ci svegliamo assetati.
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