Camminiamo all’aria aperta ogni giorno, seguiamo una dieta equilibrata, dormiamo abbastanza durante la notte, eppure non siamo in forma. Anzi, ci sentiamo esausti, stanchi o depressi, le ossa ci fanno male e non abbiamo difese immunitarie contro i raffreddori di stagione. Queste condizioni andrebbero sicuramente indagate, ma potrebbero avere un denominatore comune facilmente individuabile attraverso le analisi del sangue. Se ci sentiamo stanchi, affaticati o depressi potremmo avere carenza di questa vitamina, prescrivibile dal nostro medico di famiglia.
Carenza di vitamina D e rischi
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I sintomi della carenza di vitamina D potrebbero non essere subito evidenti e riconoscibili. Per questo bisogna imparare ad ascoltare il proprio corpo e cogliere i primi segnali di malessere. Una semplice analisi del sangue, prescritta dal nostro medico di famiglia, potrebbe confermare tutti i dubbi. Sebbene rari, livelli molto bassi di vitamina D possono causare osteomalacia (ammorbidimento delle ossa), dolore osseo e ossa sottili, fragili o deformi. Ricerche recenti, inoltre, suggeriscono una connessione tra livelli anche moderatamente bassi di vitamina D e una serie di condizioni di salute tra cui diabete, artrosi e cancro. Vediamo quindi nel dettaglio a quali sintomi prestare attenzione.
Se ci sentiamo stanchi, affaticati o depressi potremmo avere carenza di questa vitamina prescrivibile
Se non stiamo assumendo abbastanza vitamina D, potremmo sentirci completamente esausti, anche se abbiamo dormito a lungo, oppure ci sentiamo depressi senza apparente motivo. Ricercatori della Columbia University (Shaffer JA et al., 2014), infatti, hanno scoperto che l’assunzione di integratori di vitamina D era efficace per coloro che soffrivano di depressione clinicamente significativa.
Ancora, abbiamo dolori muscolari e alle ossa e siamo predisposti a fratture da stress. La maggior parte delle persone pensa alla mancanza di calcio quando si parla di salute delle ossa, il che è vero. Tuttavia, senza vitamina D, le ossa non assorbono il calcio.
Altri sintomi sono la disfunzione erettile (DE), la stanchezza durante l’attività fisica e un sonno disturbato. Secondo uno studio del 2018, le persone con disturbi del sonno, che assumevano integratori di vitamina D, miglioravano la qualità del riposo notturno.
Infine, un altro sintomo da non sottovalutare, è avere molte cadute di raffreddore. La carenza di vitamina D, infatti, è associata a un sistema immunitario depresso. Secondo uno studio (Monlezun DJ et al., 2015) gli adulti che avevano bassi livelli di vitamina D avevano una probabilità maggiore del 58% di contrarre un’infezione respiratoria acuta.
Se notiamo uno di questi segnali, consideriamo la possibilità’ di consultare un medico per un esame del sangue della vitamina D.