Se cerchiamo una spezia che abbasserebbe il colesterolo proteggendo anche il cuore e il cervello eccola finalmente trovata

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Quando mettiamo le spezie sui piatti che stiamo cucinando dovremmo conoscerne la storia. Anche e solo per curiosità personale. Perché, ci sono spezie come quella che vedremo oggi che accompagnerebbero l’uomo addirittura da 3.000 anni. Ci sono spezie come la protagonista del nostro articolo che erano un vero e proprio obiettivo dei pirati già al tempo dei Romani. Impadronirsi infatti di un carico di spezie, tra cui la curcuma, significava per la ciurma pirata fare un vero e proprio investimento. Se cerchiamo una spezia che abbasserebbe il colesterolo proteggendo anche il cuore e il cervello eccola finalmente trovata. Considerando che dopo 3.000 anni questo alimento è ancora considerato dalla scienza come un alleato preziosissimo della nostra salute.

Una storia incredibile ma vera

Sembra incredibile, eppure quella che oggi è considerata forse la regina delle spezie, un tempo era la Cenerentola. Veniva addirittura soprannominata “lo zafferano dei poveri”. Solamente per il colore abbastanza simile. Strana come dicevamo la storia di questo alimento utilizzato addirittura dagli antichi Assiri, popolo di guerrieri, nelle ritualità propiziatorie prima delle battaglie. In pratica, sembra che la curcuma, così vicina per colore al sole, venisse donata agli dei per chiederne l’appoggio proprio in battaglia. Pregiatissima per tutta l’antichità, conobbe un periodo di buio durante il Medioevo. Furono però gli Arabi a riportarla in Europa, dandole il nome che ha ancora adesso: “curcuma”. Derivante dalla parola “kurkum”, che significherebbe proprio zafferano.

Se cerchiamo una spezia che abbasserebbe il colesterolo proteggendo anche il cuore e il cervello eccola finalmente trovata

La curcuma era pregiatissima in cucina anche per la sua capacità di salare il cibo. Sappiamo bene quanto lo stesso sale fosse definito “oro bianco” e per questo motivo la curcuma era molto ricercata. Senza considerare che in tutta l’antichità veniva usata come disintossicante e antibiotico antinfiammatorio naturale. Ricordiamo, infatti che la curcuma possiede quantità importanti di:

  • vitamine;
  • minerali;
  • antiossidanti;
  • fibre;
  • acidi grassi.

Ma anche proteine e carboidrati. Praticamente, una delle spezie più complete in assoluto. Un valido alleato per il cuore, il cervello e la lotta al colesterolo alto. È bene però ricordare che se assunta regolarmente potrebbe andare in contrasto con alcuni farmaci anticoagulanti. Per questo è importante consultare il proprio medico di base.

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