Quando anche i migliori iniziano a retrocedere, allora il livello di attenzione deve necessariamente essere alzato. In particolare, se anche il miglior titolo bancario del 2022 inizia a cedere allora c’è tempesta in arrivo? Andiamo ad analizzare le prospettive per il titolo Banco BPM.
Nei giorni scorsi una notizia riguardante Banco BPM ha colpito gli operatori di mercato. La Fondazione Enasarco ha acquistato una quota di circa il 2% di Banco BPM attraverso un processo di cosiddetto reverse accelerated bookbuilding pagando un premio dell’8% rispetto alle quotazioni del giorno.
Questa operazione è importante in ottica di future possibile operazioni di aggregazione nel sistema bancario italiano. Qualora, infatti, la Fondazione Enasarco dovesse portare in dote la sua quota all‘attuale patto di consultazione, quest’ultimo diventerebbe il principale azionista di Banco BPM superando Credite Agricole. Si comprende, quindi, l’importanza di questa operazione e il suo potenziale impatto su quello che attualmente è il migliore titolo bancario del 2022 a Piazza Affari.
Secondo alcuni analisti, quindi, aumenta l’appeal speculativo di Banco BPM che potrebbe continuare a correre. Tanto che per alcuni il prezzo obiettivo del titolo potrebbe andare a collocarsi sopra quota 4 euro.
Il prezzo obiettivo medio degli analisti per Banco BPM esprime una sottovalutazione superiore al 30% con una dispersione del 10%. Ciò testimonia il fatto che il giudizio tra i vari analisti è molto concorde.
Il titolo Banco BPM (MIL:BAMI) ha chiuso la seduta del 15 dicembre in area 3,192 euro, in ribasso del 2,33% rispetto alla seduta precedente.
Con il ribasso di oltre il 2% il tentativo di incrocio rialzista visibile sul grafico è stato rispedito, almeno per il momento, al mittente. Sono ben 10, quindi, le sedute con tendenza ribassista. Ricordiamo, però che il titolo viene da un lungo rialzo, durato 35 sedute, come non si vedeva da oltre un anno.
Decisive, per la tendenza di breve, potrebbe essere le prossime sedute.