Il libretto di risparmio, postale o bancario, assolve al meglio le funzioni prime di un tipico salvadanaio, ossia accogliere i risparmi ed erogare alcuni servizi essenziali. Poi la differenza tra una soluzione e un’altra passa per una serie di “dettagli” che nel complesso possono fare anche tanta differenza. Costi, panel dei servizi erogati, presenza di rendimenti, etc.
Quest’ultimi rendono allora lo strumento anche vantaggioso sul fronte dei ritorni. È il caso, ad esempio, del libretto Smart, da qualche giorno più ricco di potenziali opzioni a vantaggio dei suoi titolari. Infatti se ad aprile ti arrivano soldi su questo libretto di risparmio postale hai 3 tassi di interesse tra cui scegliere.
Le offerte oggi disponibili sulla tipologia Smart
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L’emittente propone il prodotto in diverse tipologie, anche in forma dematerializzata, per venire incontro alle esigenze della clientela. In comune hanno alcuni punti di forza come la garanzia dello Stato Italiano sui risparmi ivi confluiti e l’assenza di costi, eccetto quelli fiscali.
Poi si apre il fronte delle specificità, differenti da un prodotto a un altro. Ad esempio collegata al libretto Smart c’è l’offerta Supersmart che offre un tasso di interesse più elevato rispetto a quello previsto sulle somme libere. Già, ma quanti sono i tassi di interesse che oggi paga il libretto Smart? Ad aprile 2023 valgono queste condizioni:
- sulle somme libere, ossia non oggetto di alcun accantonamento, l’emittente riconosce il c.d. tasso base. Esso è pari allo 0,001%;
- sul vincolo a 180 giorni, invece, il tasso di interesse annuo lordo a scadenza è dell’1,50%. Qui si richiede solo l’attivazione del vincolo e l’attesa dei 180 giorni di durata prevista;
- il tasso sale infine al 3% nel caso dell’offerta Premium a 300 giorni. La promo è tuttavia dedicata solo a chi apporta nuova liquidità sul libretto e rispetta la durata del vincolo.
Ricordiamo che agli interessi si applica la ritenuta del 26%, per cui i tassi su esposti sono al lordo.
Se ad aprile ti arrivano soldi su questo libretto di risparmio postale hai 3 tassi di interesse tra cui scegliere
Ora, quanto potrebbe guadagnare oggi un titolare di libretto Smart? Impossibile dare risposte valide per tutti, considerate le molteplici casistiche che si possono concretamente avere.
Procediamo allora per ipotesi sommarie e consideriamo un titolare di libretto con una giacenza media intorno ai 18mila €. Se tutta la liquidità fosse detenuta in forma liquida andrebbe conteggiata l’imposta di bollo di 34,20 € (esuliamo dall’inflazione). Questa è dovuta quando la giacenza media annua complessiva eccede i 5mila €.
Se invece accantonasse solo 15mila euro a 180 giorni gli interessi a scadenza sarebbero di 82,11 euro. Se invece si trattasse di nuova liquidità potrebbe approfittare dell’offerta Premium e incassare 273,63 euro tra 300 giorni (sempre su 15mila €) . In entrambi i casi gli interessi indicati sono al netto della ritenuta fiscale e al lordo dell’eventuale imposta di bollo.
Va da sé che si possono avere molte altre combinazioni e strategie operative differenti. Tipo, per esempio, approfittare dei ricchi rendimenti sui buoni postali su una parte della liquidità accanto, o in alternativa, alle offerte Supersmart.