A volte, forse, ci piacerebbe conoscere qualcosa di più di noi stessi. Crediamo di conoscerci bene, ma forse ci sono alcuni aspetti che di noi che diamo per scontati. Non sappiamo, quindi, davvero quantificare i nostri pregi e i nostri difetti da soli, anche se pensiamo di esserne in grado.
Per cui è bene rivolgersi a qualche test di personalità, che ci possa indicare in maniera incontrovertibile quali sono le nostre caratteristiche più importanti. Per fortuna, ci sono tanti test diversi molto efficaci, che possiamo trovare in rete gratuitamente. Chissà, magari scopriamo di avere una personalità adatta per fare i top manager.
Oggi utilizziamo un metodo chiamato Myers-Briggs per scoprire che se abbiamo questa caratteristica potremmo avere un successo incredibile nella vita. Andiamo a scoprire di che cosa si tratta.
L’insospettabile caratteristica
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Il metodo Myers-Briggs ci inserisce in diversi “tipi” psicologici a seconda di alcuni aspetti fondamentali. Ci sono ben sedici tipi diversi di personalità e tutti noi possiamo essere ricondotti a uno di questi.
Oggi, in particolare, approfondiamo il tipo psicologico del “protagonista”. Queste persone sono dei leader naturali, che riescono a ispirare tutti grazie al loro esempio e a guidare una squadra al successo.
Tra i lavori più adatti per i protagonisti troviamo, infatti, posizioni da leader come il politico o l’allenatore sportivo. Questo è dovuto al fatto che i protagonisti riescono a riconoscere il valore di ciascuna persona e di usare al meglio le capacità di ciascuno.
Se abbiamo questa caratteristica potremmo avere un successo incredibile nella vita
Qualcuno potrebbe pensare che un leader è una persona che ha un’idea e riesce a imporla agli altri. Si potrebbe pensare che un bravo leader non sia tanto capace ad ascoltare le idee degli altri, ma semplicemente cerchi di convincere tutti che le sue sono le migliori.
Ebbene, non è così. Infatti, i protagonisti, questi leader nati, sono caratterizzati da un’incredibile apertura mentale. Secondo i protagonisti, non sono solo le loro idee a contare, ma quelle di tutti. Per portare una squadra al successo, quindi, non bisogna imporsi sugli altri, ma capire le idee di ciascuno ed usarle al meglio.
Insomma, se siamo persone che accettano le opinioni degli altri non vuol per forza dire che siamo troppo influenzabili. Non vuol dire che dovremmo imporci di più. Magari siamo semplicemente dei protagonisti, dei leader che hanno a cuore ciò che ciascuno pensa.
Bene, se rientriamo in questo tipo psicologico siamo fortunati, perché ci sono persone di grandissimo successo che sono protagoniste. Tra queste, segnaliamo in particolare l’ex Presidente degli Stati Uniti Barack Obama.