Se 80 grammi di pasta sembrano pochissimi ecco come sostituirli per chi vuole perdere peso o restare in forma

pasta

“80 grammi di pasta io li mangio per capire se è ancora cruda”. Non è la più originale delle battute, semplicemente perché la fanno in tanti. Ed è associata all’idea che il giusto contenuto di pasta da mangiare sia quello.

Va detto che questa è una credenza popolare, tenuto conto che per stabilire le giuste quantità che ognuno dovrebbe consumare sarebbe necessario rivolgersi ad un nutrizionista.  Non tutti gli esseri umani sono uguali. Essere un atleta professionista di due metri per cento chili è diverso dall’essere un impiegato di un metro e settanta e poca massa muscolare.

Le alternative e i numeri

Ipotizzando che, però, qualcuno voglia mangiare 80 grammi di pasta, si troverà di fronte ad una possibile condizione di disagio.  La quantità, infatti, potrebbe risultare davvero limitata per le abitudini di molti.  Tuttavia, se 80 grammi di pasta sembrano pochissimi, non mancano le alternative. Quantomeno se si parla di calorie. E su questo punto, più avanti, sarà doverosa una precisazione.

Un esempio è rappresentato dagli gnocchi di patate. Ad 80 grammi di pasta potrebbero corrispondere, infatti, circa 150-200 grammi di gnocchi di patate crudi. Non è, ovviamente, un dato casuale. In base alla tabella alimenti del Crea 100 grammi di gnocchi apportano 164 kcal. La stessa fonte, indica, ad esempio 276 calorie per 100 grammi per la pasta di semola e 346 per la pasta all’uovo.  Basta, inoltre, prendere una confezione dei produttori più famosi per notare come mediamente il dato per la tradizionale pasta si aggiri sulle 350 calorie per 100 grammi (più del doppio degli gnocchi).

Se 80 grammi di pasta sembrano pochissimi ecco come sostituirli per chi vuole perdere peso o restare in forma

La differenza di calorie è il fattore che gioca a favore della quantità di gnocchi nell’eventuale alternanza. Si tratta di due elementi che non hanno grandi differenze sotto il profilo dei macronutrienti. In gnocchi e pasta prevalgono i carboidrati, con oltre il 70% del totale. Quello che fa la differenza è il contenuto d’acqua, che negli gnocchi va oltre il 50% e li rende più “leggeri” dal punto di vista nutrizionale. Non è il termine più corretto, ma aiuta a rendere l’idea. I dati in tutti i casi sono puramente indicativi, poiché suscettibili di variazioni per effetto di preparazioni che potrebbero portare a risultati diversi.

Le precisazioni e le considerazioni

Gnocchi e pasta, seppur simili, non sono alimenti perfettamente sovrapponibili. Quando si mangia, inoltre, è sbagliato considerare solo le calorie. Bisogna, infatti, tenere conto di macronutrienti, micronutrienti e altri equilibri.

Tuttavia, gli gnocchi rappresentano chiaramente un esempio valido di come, nell’ambito di una dieta sana ed equilibrata, si possano trovare soluzioni diverse a quelle conosciute nell’immaginario collettivo.  Un esempio è il costante riferimento agli 80 grammi di pasta.

E proprio per questo la cosa giusta da fare, per evitare rischi e ottenere successi, sarebbe quella di rivolgersi a degli esperti.

Anche perché, qualora prescrivesse da mangiare 80 grammi di pasta, un nutrizionista creerebbe una dieta che nel complesso sarebbe in grado di far patire il meno possibile la sensazione di fame. Senza, ovviamente, mai perdere di vista la necessità di assicurare i nutrienti necessari e mangiare sano.  

Cosa che invece potrebbe accadere con soluzioni fai da te candidate all’insuccesso e a generare una qualità della vita non esaltante.

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