Scorregge a raffica e difficoltà a evacuare potrebbero essere colpa di questi comuni farmaci che molti assumono regolarmente

statine

I problemi gastrointestinali sanno essere alquanto scomodi e potrebbero impedire una convivenza serena e felice con gli altri e se stessi. Flatulenza e stipsi sono tra i disturbi più frequenti nella popolazione e coinvolgono un gran numero di persone.

Queste due problematiche potrebbero anche essere strettamente connesse tra di loro, oppure riguardare malattie e disturbi differenti. In certi casi, però, potrebbe nascondersi una tipologia di farmaci ben precisa dietro alle scorregge a raffica e difficoltà a evacuare.

Statine

Sono ormai tantissime le persone che soffrono di colesterolo e alti livelli di trigliceridi nel sangue. Spesso la cura consigliata dal medico consisterebbe nell’assunzione di farmaci specifici: le statine. In effetti, ci sarebbero pochi dubbi sulla loro efficacia in questi casi.

Grazie alla loro azione bloccante, le statine contrasterebbero un enzima responsabile della produzione di colesterolo. In sintesi, assumendole con criterio, potremmo abbassare notevolmente la quantità di colesterolo LDL nel sangue senza intaccare quello buono o HDL.

Come per ogni farmaco, però, anche le statine andrebbero prese con cognizione e secondo le dosi prescritte dal medico. Infatti, non sarebbero esenti da controindicazioni ed effetti collaterali.

Scorregge a raffica e difficoltà a evacuare potrebbero essere colpa di questi comuni farmaci che molti assumono regolarmente

In quantità errate o se prese alla leggera, le statine potrebbero provocare diversi disturbi ai pazienti in cura. L’Istituto Superiore di Sanità avverte circa le conseguenze negative che potrebbero causare, tra le quali stitichezza e flatulenza.

Ma la lista dei problemi si potrebbe allungare e comprendere anche diarrea, difficoltà digestive, mal di testa e malessere generale. Per non parlare di dolori muscolari e articolari, gola infiammata o del semplice naso che cola. Di solito, la maggioranza degli individui non avrebbe particolari problemi a tollerare le statine. In ogni caso, il medico dovrebbe comunque esporre al paziente i rischi nei quali potrebbe incappare nell’assunzione.

Casi in cui questi farmaci non andrebbero presi

Premettendo che sarà ancora una volta il medico a valutare la possibilità di curarsi con le statine, in alcune situazioni non si raccomanderebbero. Se ne sconsiglia l’uso alle donne incinte o che allattano e a chi ha problemi al fegato. Dovrebbe fare particolarmente attenzione anche chi ha più di 70 anni, i bevitori accaniti e chi soffre di miopatia o rabdomiolisi. Infine, si invita a chiedere un consulto al medico di fiducia circa l’impiego di statine nel caso si stiano già prendendo altri farmaci.

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