Scordiamoci cactus e aloe perché questa pianta grassa è così carina e graziosa che ha conquistato anche i vivaisti più scettici

piante grasse

Chi ha il pollice verde sa bene quanto sia importante avere le piante giuste per addobbare ogni lato della casa. Per avere balconi e giardini fioritissimi anche in inverno dovremmo sapere che vi sono esemplari che fioriscono pure col freddo.

Per abbellire l’interno, invece, non possiamo rinunciare alle favolose piante grasse. Si rivelano spesso e volentieri la scelta migliore per i neofiti del giardinaggio ma anche per i più navigati.

Questo per la loro facilità di coltivazione e perché sono talmente resistenti che non dovremo tenerle sott’occhio più del dovuto. Alle cosiddette succulente appartiene anche l’esemplare di cui parleremo oggi.

Una piantina in miniatura davvero eccezionale, che farà impazzire chiunque e darà un aspetto vivace alle stanze della casa. Scopriamo di quale parliamo e come curarla nel migliore dei modi.

Scordiamoci cactus e aloe perché questa pianta grassa è così carina e graziosa che ha conquistato anche i vivaisti più scettici

Quando la noteremo non potremo fare a meno che intenerirci di fronte alla delicatezza dell’Adromischus. Questo genere di piante comprende diverse decine di specie, tutte ugualmente straordinarie.

Le dimensioni molto contenute ne fanno il regalo perfetto per chi non ha particolare spazio in casa. In più, le cure che dovremmo concedergli non saranno eccessive e lo vedremo splendere con pochi accorgimenti.

Caratteristiche generali

Le piante di Adromischus non sono per nulla ingombranti. Gli esemplari più grandi raggiungono circa una decina di centimetri in altezza.

Ciò che distingue le diverse varietà esistenti in natura è soprattutto la forma delle foglie carnose. Le possiamo ammirare piatte, rotonde o cuneate e solitamente disposte a rosetta.

Esponendo la pianta alla luce del sole potremo notare come il fogliame cambi colore. In superficie potrebbero apparire tipiche macchioline color rosso, arancione o tendenti al porpora. La fioritura avviene in estate e primavera, con dei caratteristici fiorellini bianco rosati a forma di spiga.

Cure e attenzioni

Essendo di origini africane, l’Adromischus avrebbe bisogno di temperature elevate per sopravvivere, sui 25 gradi. Perciò in inverno dovremmo portarla dentro casa, dove fa più caldo. Sistemiamola in una zona asciutta e ventilata, ma ben illuminata.

Mettiamola a dimora in un terriccio abbastanza secco e composto da humus, torba, ghiaia e sabbia. Per migliorare il drenaggio, consigliamo di aggiungere un leggero strato di lapillo vulcanico.

Nei mesi freddi limitiamoci a irrigare una volta al mese e non concimiamo. Innaffiamo più spesso nella bella stagione, quando la pianta riprende a svilupparsi, e nutriamola con un apposito concime liquido.

Dunque, scordiamoci cactus e aloe, perché questa pianta grassa è così carina e graziosa che ha conquistato anche i vivaisti più scettici.

Approfondimento

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