Il tradimento è un nemico storico di tutte le relazioni. Per comprendere a fondo questo concetto, dobbiamo partire da un semplice assunto: nessuno possiede nessuno. Quello che ci fa soffrire di un tradimento deriva dall’idealizzazione eccessiva del partner. La sensazione che proviamo è simile a quando ci derubano. Proviamo rabbia, incredulità, frustrazione e tristezza. È come se qualcuno ci avesse tolto qualcosa. Per perdonare e superare questa terribile situazione, dobbiamo comprendere cosa l’ha generata e accettare che il tradimento nasca da un disagio interno alla coppia. È su quello che dobbiamo lavorare, piuttosto che fossilizzarci sui segnali inequivocabili che ci hanno spinto a sospettare del coniuge.
Quali sono questi segnali inequivocabili
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Scoprire un tradimento non è così difficile. Basterà osservare il comportamento del partner. Potremmo notare, per esempio, che custodisce gelosamente il suo cellulare. Il partner inoltre potrebbe fare tardi sul lavoro un po’ troppo di frequente, o fare trasferte ingiustificate. Potremmo fare fatica a rintracciarlo telefonicamente per diverse ore. Ma più di ogni segnale inequivocabile, dovremmo fare attenzione al linguaggio non verbale. Una persona che sta avendo una relazione extraconiugale comincerà ad essere più distaccata, ridurrà al minimo il contatto fisico con noi, accampando scuse e potremmo notare una vena polemica accentuata.
Scoprire un tradimento coniugale da alcuni segnali inequivocabili è devastante, ma possiamo perdonare e superarlo così
Si fa in fretta ad incolpare il traditore, ma a meno che non si tratti di un traditore seriale senza una coscienza, solitamente il tradimento nasconde un disagio più profondo. Potrebbe essere infatti, che il partner abbia cercato più volte di manifestarci un suo disagio e che noi non lo abbiamo ascoltato o preso sul serio. Potrebbe averci fatto notare dei comportamenti che non lo facevano sentire sereno e noi potremmo non aver dato loro il giusto peso. Spesso il tradimento nasce da una mancanza di empatia reciproca e di comunicazione all’interno della coppia. Per quanto non ci piaccia sentirlo, le colpe in questo caso stanno nel mezzo.
Come perdonare
Se abbiamo investito tanto nella relazione e la persona al nostro fianco lo merita, possiamo superare la cosa e ricostruire tutto da zero. Per farlo, dobbiamo affrontare le nostre emozioni, sfogarle e prenderci del tempo per metabolizzare, anche con un periodo di separazione, se serve. Dopodiché, dovremmo aprirci al dialogo e cercare di capire le motivazioni che hanno spinto la persona amata a compiere il tradimento. Dovremmo essere aperti all’ascolto e alla comprensione. Il perdono è una cosa che serve a noi, per ricostruirci come persone e per superare il dolore. È la forma più pura di amore e di coraggio, verso gli altri e verso noi stessi.
Dobbiamo vedere questa situazione come una grande opportunità di crescita. Superare una debolezza del genere, renderà la relazione più salda e matura che mai. Non dovremmo mai chiuderci al dialogo. Per farlo potremmo rivolgerci ad un terapista di coppia, ma bisognerà che entrambi i partner abbiano la reale e concreta voglia di impegnarsi. Scoprire un tradimento coniugale da alcuni segnali inequivocabili non è mai piacevole, ma non esistono percorsi senza intoppi in questa vita. Perciò, tiriamoci su le maniche, mettiamoci nei panni dell’altro e impariamo l’arte della comprensione e del perdono.
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